Ritrovato in Sardegna il relitto del piroscafo Tripoli, affondato nel 1918, morirono in 300!

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Ritrovato in Sardegna il relitto del piroscafo Tripoli: E’ stato ritrovato dal cacciamine Vieste della Marina militare italiana, a circa 20 miglia da Capo Figari (vicino a Golfo Aranci, nel golfo di Olbia), il relitto del piroscafo Tripoli, affondato  fra il 17 e il 18 marzo 1918, verso la fine della prima guerra mondiale, da un sommergibile della marina militare tedesca. Ora quasi cento anni dopo ecco la localizzazione – a circa 1.000 metri di profondità – del relitto, nel cui affondamento perirono ben 300 persone, tra i quali tanti militi della Brigata Sassari, per una nave che era adibita di base a postale sulla rotta tra Golfo Aranci e Civitavecchia.

Il piroscafo è stato ritrovato grazie alla collaborazione tra il ministero dei Beni culturali e le Forze armate, nell’ambito del “Progetto di commemorazione della Prima Guerra Mondiale“, in particolar modo la Marina Militare ha messo a disposizione il Vieste, cacciamine della Classe Lerici,appena riammodernato con sofisticati sistemi di ultima generazione che rendono possibile l’attività di ricerca ad alte profondità, come il robot sottomarino AUV (Autonomous Underwater Vehicle) HUGIN 1000. Così tra il 29 e 30 ottobre 2014 si è potuta esplorare palmo a palmo un’area di circa 4 miglia quadre a largo del golfo di Olbia, con un ottimo livello di definizione.

La Marina militare, attraverso l’impiego dei cacciamine, navi dotate di sistemi ed apparecchiature che consentono di determinare, con precisione, la presenza sul fondale marino di mine e di oggetti di diversa natura e dimensioni svolge costantemente attività di monitoraggio e mappatura allo scopo di individuare possibili relitti, ordigni bellici inesplosi o altri ostacoli sommersi che possano compromettere la sicurezza della navigazione. Per capire quanto questa nave sia specializzata si pensi che dispone di un nucleo di palombari ed è dotata di camera iperbarica.

Insomma un’azione volta anche a rilanciare l’immagine delle nostre Forze armate in un momento di grandi tensioni in Sardegna circa le servitù e le esercitazioni militari nei tanti, troppi, nostri poligoni.

Non è la prima volta che il mare della Sardegna restituisce relitti delle due guerre mondiali, tra gli ultimi ritrovamenti ricordo:

  • Corazzata Roma: Ritrovato il relitto al largo di Castelsardo (foto)
  • Ritrovati i relitti del Vivaldi e del Da Noli, cacciatorpedinieri della Regia Marina
  • Relitto Languste-Nautilis: Ritrovato Scafo affondato durante la seconda Guerra mondiale
  • Bocche di Bonifacio: Ritrovato il relitto del dragamine francese Cassini

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photo credit: Marina Militare Italiana.

This post was published on 4 Novembre 2014 09:09

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