Nuovo ragno scoperto ad Alghero: Può sembrare strano eppure ancora oggi, in pieno 2014, in Sardegna e non nella foresta Amazzonica, si riescono a scovare e classificare nuove specie, stavolta tocca ad un aracnide – non provate a chiamarlo insetto, non lo è e gli esperti si infuriano! – scoperto nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte, ad Alghero, ma piuttosto diffuso in tutta l’isola e che è stato chiamato Amblyocarenum nuragicus, in onore della civiltà nuragica e della nostra terra, anche se in realtà il nostro nuovo amico era qui già molto prima dei nuragici.
Anche se a vederlo in foto fa abbastanza impressione, sia per la sua forma, per i peli e per la grandezza (è lungo fino a 25 millimetri), ricordando specie ben più pericolose, questo ragno endemico della nostra terra è praticamente innocuo e il morso può essere al massimo confrontato a quello di una vespa. Così lo descrivono i due scopritori: “E’ un animale dalle abitudini piuttosto particolari seppur già note per altre specie simili: scava un cunicolo nel suolo e ne chiude l’ingresso con un opercolo di terra e tela (da cui il nome generico di “ragno botola”), per proteggersi dalla disidratazione e dai predatori. Durante la notte poi attende sotto all’opercolo il passaggio delle prede, piccoli invertebrati, che cattura con un agguato fulmineo. Arrivati all’età adulta i maschi, invece, abbandonano la propria tana e vagano alla ricerca delle femmine per l’accoppiamento.”
La scoperta si deve al fotografo e naturalista Marco Colombo – sue le foto di questo articolo – in collaborazione con il ricercatore universitario e fotografo naturalista Bruno Manunza, con la consulenza di Arthur Decae del Museo di Storia Naturale di Rotterdam, per la comparazione morfologica con altre specie già censite (pensate che la scoperta è stata effettuata 7 anni fa, tempo necessario a compiere tutti gli studi del caso). La scoperta della nuova specie è stata anche pubblicata sulla rivista scientifica Arachnology, bollettino della “Società Aracnologica Britannica” e bibbia degli studiosi di questo settore, eccovi i riferimenti: Decae, A., Colombo, M. & B. Manunza. 2014. Species diversity in the supposedly monotypic genus Amblyocarenum Simon, 1892, with the description of a new species from Sardinia (Araneae, Mygalomorphae, Cyrtaucheniidae). Arachnology, 16 (6): 228-240
Insomma, chissà quante ulteriori sorprese ha in serbo per noi la nostra terra, dal punto di vista naturalistico e della biodiversità, che si conferma ancora una volta ricchissima!
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This post was published on 29 Ottobre 2014 11:49
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