Nuovo decreto riaperture, da oggi coprifuoco alle 23:00, poi sparisce a giugno, ecco cosa tutto cambia: si è svolta nella serata di ieri la riunione del Consiglio dei ministri sulle nuove riaperture in Italia. Riaperture che si fanno più decise anche in virtù del fatto che, malgrado le restrizioni siano state già allentate dal precedente decreto Riaperture, nelle 3 settimane passate da allora la situazione epidemiologica nel nostro Paese sia ulteriormente migliorata.
E allora vediamo quali sono state le decisioni prese, vengono infatti anticipate rispetto al previsto molte riaperture. Ricordo che il decreto, già firmato, diverrà operativo da oggi, anche se al momento in cui scrivo in Gazzetta Ufficiale non lo si trova ancora.
Si deve anche considerare che la Sardegna, assieme a Molise e Friuli Venezia Giulia entrerà in zona bianca dal 1° giugno e in zona bianca gli unici obblighi saranno: mascherina, distanziamento e igienizzazione mani. Le discoteche rimarranno comunque chiuse anche in zona bianca.
il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. I parametri scendono da 21 a 12, in buona sostanza:
In via transitoria però varranno sia i parametri vecchi che quelli nuovi.
Dal 22 maggio 2021: viene eliminata la disparità di trattamento precedentemente prevista per i negozi che si trovano nei centri commerciali al chiuso. I negozi dei centri commerciali, mercati, gallerie e parchi commerciali potranno quindi rimanere tutti aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
Dal 24 maggio 2021 (una settimana prima del previsto): riaprono le palestre, ma con regole ferree. I clienti devono indossare la mascherina quando non sono impegnati negli allenamenti, si deve evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma bisogna riporli in zaini e borse personali. Laddove possibile si dovrà arrivare già vestiti in maniera idonea all’attività o in modo tale da utilizzare gli spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillati. Il gestore potrà disporre il divieto di accesso alle docce, invitando utenti e atleti a cambiare il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile.
Sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti. Riprendono anche gli eventi sportivi in presenza di pubblico.
Dal 1° giugno 2021:
Dal 15 giugno 2021:
Dal 1 luglio 2021:
Insomma gli unici a non sorridere sono i lavoratori e gli amanti delle sale da ballo. Sale da ballo, discoteche e simili, sia all’aperto sia al chiuso, rimangono infatte chiuse.
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This post was published on 18 Maggio 2021 09:36
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