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Viaggi negli USA, tutto ciò che c’è da sapere su visti ed ESTA: tanti sardi ogni anno volano negli Stati Uniti per motivi di turismo, studio o lavoro. Anzi fra poco pare proprio che potranno riprendere anche i matrimoni e, tra i viaggi di nozze più gettonati, c’è proprio quello negli USA (di solito New York più Messico o crociera nei Caraibi).

Ma per entrare negli USA serve un’autorizzazione, che si chiama ESTA e permette di viaggiare da e per gli Stati Uniti per ben 2 anni (730 giorni), ma potendo rimanere in terra americana non più di 3 mesi a viaggio (90 giorni consecutivi). Per richiedere l’ESTA si deve avere prima un passaporto in corso di validità. Inutile dire che se ancora non l’avete, prima di chiedere l’ESTA, dovete recarvi in questura per richiedere il passaporto.

Cosa è l’ESTA? In cosa si differenzia dal visto?

L’ESTA non è esattamente un visto, è una procedura più semplificata, significa “Electronic System for Travel Authorization” e non è un documento materiale, bensì un’autorizzazione di viaggio elettronica per gli USA. Il visto vero e proprio serve invece se si deve rimanere negli Stati Uniti oltre i 90 giorni.

Un consiglio, non fate i furbi, non provate a rimanere negli USA oltre i 90 giorni come fanno molti italiani, l’abuso è infatti severamente punito: si ottiene lo status di immigrato clandestino, si potrebbe essere soggetti a custodia di polizia (sì, finire in cella), si potrebbe subire la confisca dei beni in caso di perquisizione approfondita, si potrebbe venir espulsi dal territorio americano e, soprattutto, in futuro si dovrà richiedere un visto perché l’ESTA verrà rifiutato automaticamente.

Non per nulla all’arrivo negli USA i viaggiatori devono essere in grado di dimostrare che lasceranno il Paese, esibendo un biglietto di ritorno o di transito.

Quando è necessario l’ESTA?

L’ESTA è obbligatoria a prescindere dalla motivazione che vi spinge a viaggiare, è necessario anche solo se dovete transitare o fare scalo negli Stati Uniti prima di raggiungere un’altra destinazione internazionale. Impossibile, oltre che sconsigliato, provare ad aggirare questo obbligo, i viaggiatori sprovvisti di un ESTA in corso di validità non verranno infatti imbarcare sui voli, navi da crociera o traghetti diretti negli Stati Uniti. Anche i minori, quindi sì, anche i bambini, devono disporre del proprio ESTA personale.

A ben vedere gli unici casi di esenzione è il disporre di un passaporto americano, l’avere già un visto, oppure l’entrare negli USA via terra (da Messico o Canada). A proposito, l’ESTA serve anche per recarsi in Alaska, Hawaii, Porto Rico, Guam, Isole Vergini Americane e Isole Marianne Settentrionali (le ultime 3 destinazioni, meno conosciute, si trovano nel Pacifico).

Come ottenere l’ESTA online:

D’altronde richiedere l’ ESTA per gli Stati Uniti è ormai molto semplice e la procedura si può svolgere anche online. Si può infatti richiedere l’ESTA per un viaggio negli Stati Uniti online in soli 5 minuti, 24 ore su 24. Il costo? Solo 29,95 € a persona. Si può pagare in maniera facile con con una carta Visa, Mastercard, CartaSi, American Express, Postepay o persino PayPal.

Controllare tutti i dati sull’ESTA: non appena la richiesta di ESTA USA viene approvata dal servizio immigrazione, viene automaticamente generato un documento di conferma. Questo documento indicherà se la domanda è stata approvata o meno, nonché tutti i dati inseriti nel modulo di domanda ESTA. I viaggiatori italiani però non dispongono di un numero che il Dipartimento dell’Immigrazione degli Stati Uniti definisce “National Identification Number“, perciò sulla conferma apparirà automaticamente “UNKNOWN“. Ecco, in questo caso non allarmatevi, è una cosa normale e non costituisce assolutamente un problema.

Voli diretti Sardegna-USA:

Ricordo che tra i progetti più visionari ci fu il progetto di un volo diretto Cagliari-New York pensato quando fu governatore Soru, anche se non se ne fece più nulla. Il sogno di un volo diretto tra la Sardegna e gli USA tornò anche successivamente, ma tutto è purtroppo rimasto nel campo dell’onirico.

Adesso il modo più semplice per raggiungere gli Stati Uniti è con voli diretti da Roma Fiumicino o da Milano Malpensa. Insomma, dalla Sardegna dobbiamo fare almeno uno scalo.

Voli diretti Italia-USA:

Il Covid-19 non è più un problema per viaggiare negli USA, primo perché sono stati creati dei veri e propri corridoi Covid-free, con voli Covid-tested fra le due sponde dell’Atlantico, più precisamente tra il JFK di New York e Roma Fiumicino. Su tali voli è infatti consentito l’imbarco ai soli passeggeri che risultino negativi al Covid-19 dopo aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare (RT PCR) effettuato per mezzo di tampone entro le 48 ore antecedenti l’imbarco del volo.

Se per il rientro a Roma non ci sono problemi perché all’arrivo a Roma Fiumicino i passeggeri sono sottoposti obbligatoriamente ad un test antigenico. Ai passeggeri diretti negli Stati Uniti si consiglia di verificare preventivamente sui siti governativi dei singoli Stati gli eventuali obblighi di quarantena in arrivo. Ognuno dei 50 Stati che compongono gli Stati Uniti infatti potrebbe avere regolamenti differenti in proposito.

Niente mascherina ai vaccinati negli USA:

Gli USA hanno uno dei tassi di vaccinazione anti Covid-19 più elevati al mondo, grazie a una campagna di vaccinazione che ha coperto almeno con una dose il 60% della popolazione adulta.

Anzi il Presidente Joe Biden ha annunciato che, nella terra delle libertà, a chi ha completato il ciclo di vaccinazione, non viene più raccomandato di indossare la mascherina o evitare assembramenti.

Insomma, non vi resta che richiedere il vostro ESTA e volare negli USA!

This post was published on 17 Maggio 2021 10:25

Guarda i commenti

  • Salve,
    Sono Marianna una ragazza di 37 della provincia di Ravenna.
    Da un po' di anni ho collaborato con alcuni siti on-line per quanto riguarda il turismo negli Stati Uniti scrivendo articoli di viaggio.
    Ho anche una buona conoscenza dell'inglese.
    Il mio ultimo datore di lavoro mi ha attualmente ridotto il mio quantitativo di articoli causa motivi di spese non per la qualità del mio lavoro.
    Mi piacerebbe collaborare, in modo retribuito, on-line e scrivere articoli di viaggio sugli Stati Uniti in quanto da quando sono piccola io ed i miei genitori viaggiamo li.
    Nell'attesa di un vostro positivo riscontro porgo Distinti Saluti.
    Marianna (mary-b1984@hotmail.it)

Pubblicato da
Daniele Puddu
Tags: ESTAUSAViso

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