Parco dell’Asinara visitabile in sicurezza, ecco le nuove regole anti Covid: dopo il calo di presenze dello scorso a causa dell’emergenza Covid-19, quest’anno il parco nazionale dell’Asinara si prepara ad abbracciare nuovamente tanti turisti. Il perché è presto detto, da un lato una coscienza ambientalista e legata al turismo sostenibile sempre più marcatamente sviluppata in Europa e in Italia, dall’altro la tendenza che vede la ricerca di vacanze sempre più all’aria aperta, in luoghi incontaminati e poco frequentati per sfuggire alla paura del contagio.
Bene, il Parco nazionale dell’Asinara con la sua Area Marina Protetta – nel nord ovest della Sardegna – sono pronti per le attività di visita per la stagione estiva 2021 e, a questo fine, l’ente gestore ha pubblicato il nuovo regolamento 2021.
Regolamento che propone un’organizzazione collaudata al fine di permettere una visita in piena sicurezza e in armonia con l’ambiente. L’idea infatti è quella di rendere fruibili e sicuri in tutti i sensi i 52 chilometri quadrati dell’Asinara, isola covid free, con attività capaci di creare un positivo rapporto tra uomo e natura.
Le visite guidate infatti, così come i charter e le immersioni, avverranno attraverso gruppi contingentati immersi nella natura o nell’intera area marina. Qualche esempio?
L’accesso al territorio del Parco nazionale dell’Asinara sarà consentito solo dagli approdi del molo di Fornelli, di Cala Reale e Cala D’Oliva. I charter a vela e i servizi di trasporto passeggeri integrati alla visita guidata a terra, potranno portare non più di 12 persone a viaggio. In merito alle attività subacquee sarà permesso un numero massimo di 24 tuffi individuali al giorno per ogni sito individuato e via dicendo.
Ma non solo, proprio nei giorni scorsi è arrivata la notizia che, al termine di un lungo percorso di accreditamento internazionale, il Parco Nazionale dell’Asinara ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile delle aree protette entrando ufficialmente a far parte della federazione pan-europea Europarc.
Ricordo anche che le domande degli operatori interessati dovranno essere inoltrate all’Ente Parco entro il 6 maggio 2021.
Copyright: foto copertina dal comunicato stampa dell’ente Parco.
This post was published on 19 Aprile 2021 13:05
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