Seconda casa in zona bianca, si può arrivare anche da zona rossa: diciamo subito che l’idea dei controlli e dei test in ingresso presso porti e aeroporti della Sardegna da parte del presidente della Regione, Christian Solinas, non è stata poi così peregrina.
Per adesso infatti, leggendo le FAQ aggiornate del governo su Covid-19, zone rosse, arancioni, gialle e bianche si scopre che (testo governativo in evidenza):
Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”. Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al “rientro”, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2.
Quindi sì, a leggere il testo di cui sopra chi abita in una qualsiasi regione italiana, anche in area rossa o arancione, può muoversi vero la propria seconda casa in Sardegna zona bianca (scopri cosa si può fare nella Sardegna Zona Bianca).
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE️: il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha firmato una nuova ordinanza per provare a porre un freno all’ondata di spostamenti vero le seconde case nella nostra isola. Si può rientrare nelle proprie seconde case in Sardegna solo per: comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute. L’ordinanza è valida fino al 6 aprile 2021, il giorno dopo Pasquetta.
Ricordiamo anche le definizioni di domicilio e abitazione, dando per scontato che, se avete la seconda casa in Sardegna, significa che avete la residenza altrove:
Domicilio:
Il domicilio è definito giuridicamente come il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio può essere diverso dalla propria residenza».
Abitazione:
Il concetto di abitazione non ha una precisa definizione tecnico-giuridica. Ai fini dell’applicazione dei provvedimenti anti-Covid, dunque, l’abitazione va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze)
AGGIORNAMENTO: Proprio per questo motivo aumenta il pressing politico proprio su Solinas perché emetta un’ordinanza che lo vieti, come già fatto da Lombardia e Valle d’Aosta.
Se avete una seconda casa in Sardegna, controllate anche se le ordinanze della vostra regione di residenza vi permettono o meno di lasciarla.
Per arrivare e godersi la propria seconda casa in Sardegna si deve però dimostrare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Ma cosa significa?
Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021.
In pratica la seconda casa deve essere di proprietà o, almeno, in affitto a lungo termine, con rogito o contratto di locazione stipulato prima del 14 gennaio 2021.
Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione).
No, la casa non può essere condivisa con nessun altro che non appartenga al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo.
Sempre scorrendo le FAQ governative infatti si legge che:
La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
Ma quali sono gli obblighi per chi arriva in Sardegna? Prima di tutto quella di registrare il proprio arrivo su Sardegna Sicura (c’è anche l’app Sardegna Sicura). E non solo, in base all’ordinanza numero 5 del 5 marzo 2021, potete scegliere fra queste possibilità:
IMPORTANTE: ricordo che al momento l’ordinanza ha valore dall’8 al 24 marzo 2021 e quindi non per l’estate, ne per il periodo di Pasqua. Vi terremo aggiornati.
Copyright: nella foto copertina “La Marmorata”, da Pixabay.
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This post was published on 15 Marzo 2021 09:13
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IMPOSSIBILE TELEFONARE PROTEZIOINE CIVILE. IO HO SECONDA CASA, DI PROPRIETA' A PALAU SIAMO DI TORINO E MIA MOGLIE HA AVUTO INTERVENTO AL SENO ED IL CHIRURGO CI HA CONSIGLIATO DI PRENDERE SOLE CON ARIA PULITA. DETTO CIO HO BIGLIETTI NAVE SU OLBIA PER IL 15/04 COSA DOBBIAMO FARE PER ANDARE A CASA NOSTRA? NOI PER ORA NON SIAMO VACCINATI.
Buongiorno Giorgio, fatelo scrivere nero su bianco dal medico e non credo ci siano problemi per entrare n Sardegna. Se alla Protezione civile non rispondono per telefono prova con l'email, ci mettono un paio di giorni ma rispondono.