TAR Sardegna, Ministero chiarisca entro le 15 di domani perché siamo in zona arancione: cosa è successo lo sapete tutti, la Sardegna si trova in zona arancione da una settimana, quando la nostra isola veniva considerata a rischio, a causa soprattutto del coefficiente di riempimento dei posti in terapia intensiva, decisione arrivata proprio mentre a Sassari venivano inaugurati nuovi posti.
La Regione Sardegna ha quindi cercato il dialogo con il Ministero della Salute, nella speranza che già da oggi la nostra isola potesse essere reinserita in zona gialla già da oggi dal governo dimissionario. Cosa che non è avvenuta, malgrado l’andamento degli indicatori, incluso li famigerato indice Rt più basso della media nazionale, ci abbiano spostato tra le regioni a basso rischio, la zona arancio rimane, perché formalmente la decisione viene presa ogni due settimane.
Di qui il ricorso al TAR del presidente della Regione Sardegna Solinas. E’ quindi di oggi – 31 gennaio 2021 – il decreto pubblicato dal presidente del Tar Sardegna, Dante D’Alessio, che ordina al ministero della Salute di fornire entro le ore 15:00 di lunedì 1 febbraio 2021 tutti i chiarimenti sulle ragioni che hanno determinato la permanenza della Sardegna per un’altra settimana in zona arancione.
In particolare il TAR vuole capire quali siano i criteri automatici che portano una regione una zona piuttosto che in un’altra, in base a quali numeri in possesso del Ministero sia stata presa la decisione, se vi sia una qualche discrezionalità o meno, specie sul numero dei giorni minimi di valutazione favorevole necessari per il passaggio in una colorazione meno restrittiva. Il tutto anche in relazione con quanto successo per altre regioni (ad esempio la lombardia, ndr).
This post was published on 31 Gennaio 2021 13:00
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