Piano Casa Sardegna 2021-2023: coste salve, ecco dove di può costruire!

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Piano Casa Sardegna 2021-2023, coste salve, ecco dove di può costruire: il Consiglio regionale ha approvato il ddl 108, significa che il “Nuovo Piano Casa della Sardegna” adesso è legge e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023.

In attesa della pubblicazione della legge sul BURAS, la Gazzetta Ufficiale della Regione Sardegna, vediamo quali sono state le principali decisioni prese per i temi più delicati.

Hotel entro i 300 metri dal mare:

Le strutture ricettive che si trovano nella fascia dei 300 metri dal mare non potranno aumentare le volumetrie, potranno invece demolire e ricostruire.

Hotel oltre i 300 metri dal mare:

Sono consentiti incrementi volumetrici fino al 50% nelle strutture alberghiere situate oltre i 300 metri dal mare.

Salva quindi la fascia costiera tanto cara a sardi e turisti. Da notare come risultino blindati anche i 300 metri dalle zone umide, grazie a un emendamento del Pd.

Agricoltori professionisti e non:

Gli agricoltori professionisti potranno costruire entro i mille metri dal mare, purché siano in possesso di almeno un ettaro di terreno, con una netta diminuzione rispetto ai 3 ettari richiesti in precedenza.

Gli agricoltori non professionisti (detti hobbisti, praticamente tutti gli altri proprietari di terreni), potranno costruire oltre i mille metri dal mare, purché siano in possesso di almeno un ettaro di terreno, con una netta diminuzione rispetto ai 3 ettari richiesti in precedenza.

Insomma, si potrà costruire molto più facilmente nelle zone E, le campagne.

Aree sosta per camper:

I Comuni potranno autorizzare aree di sosta temporanee per caravan e roulotte su terreni privati attrezzati, ma solo oltre i 300 metri dal mare.

Premi volumetrici:

Sono previsti inoltre dei premi volumetrici per chi sposterà le cubature da aree ad alto pregio urbanistico e architettonica in altre zone urbanistiche (+40%) e da aree situate in zone a rischio idrogeologico (+35%).

Insomma un premio volumetrico viene concesso a chi demolisce un edificio in una zona di pregio o in un’area a rischio idrogeologico per ricostruire in un’altra zona urbanistica, più sicura nel secondo caso. Tali trasferimenti dovranno essere ovviamente effettuati a proprie spese.

Abilità a mansarde e seminterrati:

Diventa possibile la concessione dell’abitabilità di mansarde e seminterrati, ovviamente per questi ultimi non in zone non a rischio idrogeologico, ma la norma sembra ai più troppo pericolosa.