Cronaca e politica

Discoteche Sardegna e Covid, dal CTS parere POSITIVO o NEGATIVO? Tutti gli aggiornamenti!

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AGGIORNAMENTO 6: ANSA: Da ambienti giudiziari cagliaritani, si apprende che l’email di Vella viene comunque ritenuta un parere favorevole del Cts, visto che gli era stata sottoposta la bozza dell’ordinanza sulle sale da ballo, poi firmata dal governatore Solinas.

AGGIORNAMENTO 4 E 5: ecco l’email di Vella, membro del CTS a Marcello Tidore, direttore generale dell’assessorato alla Sanità, che sembrerebbe scagionare la giunta Solinas:

Caro Marcello,

Ho sentito per il momento solo giovanni sotgiu, ma lui e me va bene.

Perche’ son solo all’aperto, ed è inevitabile e necessario che riaprano. Oltre ai controlli delle forze dell’ordine, che andranno rinforzati.

Così Stefano Vella, intervistato da Repubblica:

Guardi, non posso parlare molto perché c’è un’indagine in corso, però una cosa la voglio dire: quella mail non è, né può essere considerata, un parere del Cts. Né tantomeno un parere positivo all’idea di tenere aperte le discoteche in estate, verso cui, come Comitato, ci siamo sempre ufficialmente opposti, ritenendola pericolosa e sbagliata, visto il grande afflusso di turisti sull’isola. Io parlavo solo a titolo personale.

AGGIORNAMENTO 3: Il parere del Comitato tecnico scientifico sardo c’è ed è favorevole. Sono le prime indiscrezioni che si apprendono da fonti giudiziarie in Procura a Cagliari sull’inchiesta per epidemia colposa aperta dopo la trasmissione Report. L’indagine della Procura, dunque, secondo quanto appreso dall’ANSA, va verso l’archiviazione, almeno per quanto riguarda la parte sul reato di epidemia colposa

AGGIORNAMENTO 2: la Polizia – su ordine della Procura di Cagliari che indaga per il reato di epidemia colposa – ha acquisito tutti i documenti relativi alla procedura burocratica che ha portato il presidente Solinas a permettere la riapertura delle discoteche per ferragosto, inclusi i pareri dei componenti del Comitato tecnico scientifico. Ci sarebbe – riferisce l’Unione Sarda – una mail inviata al governatore da uno dei componenti del comitato scientifico e datata 11 agosto 2020 con la quale si dava sostanzialmente il benestare all’apertura delle discoteche sostenendo che tutti i membri fossero d’accordo.

AGGIORNAMENTO – LA RISPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA:

Con riferimento al documento pubblicato dal quotidiano Repubblica, si precisa che lo stesso, rilasciato in data 6 agosto 2020, non è riferito all’Ordinanza n. 38 dell’11 agosto 2020, ma ad una bozza di linee guida regionali per il settore delle discoteche, mai adottate. L’ordinanza n. 38, infatti, assunta in condizioni di curva epidemiologica prossima allo zero, ha seguito un differente iter procedimentale, che ha comunque previsto prescrizioni più stringenti rispetto alle linee guida nazionali e coerenti con le osservazioni espresse dal comitato tecnico scientifico regionale. La stessa ordinanza, sollecitata da un Ordine del giorno approvato dall’intero Consiglio Regionale, è rimasta in vigore dal 12 al 16 agosto. Spiace dover constatare che alcune imprecisioni nel riportare i fatti paiano tutte coordinate a realizzare un medesimo disegno, orientato a supportare le ricostruzioni strumentali e faziose di una parte politica, e che continuano ad alimentare un clima d’odio inutile in un contesto di emergenza quale quello attuale.

Dalla pagina Facebook di Quirico Sanna

Discoteche Sardegna e Covid, il CTS aveva dato parere negativo: è il momento più duro per la Giunta Solinas, malgrado il Presidente della Regione Sardegna si fosse sempre speso a tutela della salute dei sardi fino a richiedere un “passaporto sanitario” per chi volesse recarsi in Sardegna, così da non contagiare la popolazione locale fino a quel momento praticamente esente dal Covid. Proposta che venne bocciata prima dal Governo Nazionale, poi successivamente dal TAR perchè incostituzionale.

Adesso però la Giunta Solinas rischia di cadere per la scelta di tenere aperte le discoteche nel periodo di Ferragosto, malgrado il parere negativo – finalmente saltato fuori (è in mano a Repubblica e alla Magistratura) – del “Comitato tecnico scientifico” firMato dagli esperti Stefano Vella, Pietro Cappuccinelli, Francesco Cucca e Giovanni Sotgiu il 6 agosto 2020. Da annotare la successiva smentita della Regione Sardegna a inizio articolo, il parere in mano a Repubblica non è quello dell’11 agosto 2020 che ancora non è stato mostrato al pubblico.

Da sottolineare come il Governo Nazionale, conscio della delicatezza del problema, se ne fosse lavato le mani, facendo decidere le regioni. Le discoteche erano ad esempio aperte anche in Emilia Romagna e in Puglia.

Il comitato tecnico scientifico disse no alla riapertura delle discoteche:

Discoteche che vennero chiuse dal Governo subito dopo Ferragosto per il boom di contagi, anche se i dati reali sulla situazione epidemilologica saltano fuori di solito nelle 2 settimane successive. Insomma, quando la Giunta Solinas prese la sua decisione la situazione era già grave ma dai dati non emergeva ancora.

Escondo il documento in mano a Repubblica (smentito dalla Regione Sardegna) i tecnici però dissero no anche perchè “stiamo assistendo all’apertura di attività dove addirittura l’assembramento viene ostentato come elemento di richiamo pubblicitario” e la giunta ignorò il parere sfavorevole. C’è adesso il dubbio che la decisione venne presa non per convinzione, ma per le pressioni del mondo imprenditoriale legato al settore del divertimento.

Cosa che adesso potrebbe persare come un macigno. E’ compito della politica prendere decisioni, così come subirne le conseguenze positive o negative.

Conseguenze che in questo caso potrebbero essere sia politiche che giudiziarie, vista anche l’inchiesta aperta dalla Procura di Cagliari per “Epidemia Colposa“, anche se al momento non ci sono indagati e penso che alla fine non ci sarà alcun processo.

Tutto merito di Report:

La polemica è nata dopo il servizio di Report di lunedì scorso, la famosa trasmissione di giornalismo d’inchiesta che tornerà sull’argomento anche lunedì prossimo, il 16 novembre 2020, sempre alle ore 21,20:

DISCOTECHE SARDEGNA, IL CTS AVEVA DATO PARERE NEGATIVO Il 6 agosto scorso il Comitato tecnico-scientifico aveva dato…

Pubblicato da Report su Mercoledì 11 novembre 2020

This post was published on 11 Novembre 2020 14:51

Guarda i commenti

  • Da repubblica:
    Discoteche in Sardegna, l'esperto del Cts: "Mia mail travisata, noi sempre contrari all'apertura"

Pubblicato da
Daniele Puddu

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