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Sardegna in area gialla, ecco si può e non si può fare!

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Sardegna in area gialla, ecco si può e non si può fare: è entrato in vigore il DPCM del 3 novembre 2020 che le nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19 contenute che entrano in vigore da oggi, venerdì 6 novembre 2020.

La Sardegna, in base ad un panel di ben 21 indicatori, è stata inserita nella fascia di rischio più bassa, la così detta area gialla. Il monitoraggio è periodico e viene effettuato congiuntamente dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dai rappresentanti delle Regioni e condiviso con il Comitato tecnico scientifico.

La decisione di inserire la Sardegna in area gialla è del Ministro della Salute e dipende esclusivamente dal coefficiente di rischio. Rischio che potrebbe cambiare nel tempo, significa che se la situazione epidemiologica e lo stress che grava sulle strutture sanitarie dovesse ulteriormente peggiorare la Sardegna potrebbe passare all’area arancione o rossa. Il che comporterebbe ulteriori misure restrittive.

Divieti e chiusure in Sardegna:

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
  • Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

This post was published on 6 Novembre 2020 14:25

Pubblicato da
Daniele Puddu
Tags: Coronavirus

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