Tomba dei pesci a Cagliari ristrutturata e aperta al pubblico: avete presente quel tratto all’inizio di viale Sant’Avendrace delimitato da lamiere dove fino a non molto tempo fa si trovava un’officina? Bene, lì dietro giace un altro pezzo dell’antica Cagliari romana che sta venendo scavato, indagato e restaurato. Su tutti la “Tomba dei pesci“, conosciuta anche come la “Tomba delle spighe e dei pesci“, così chiamata per le tante decorazioni che la arricchiscono. Anche se in mezzo ai palazzoni della Cagliari moderna, siamo in un’area che fa parte a pieno titolo della necropoli di Tuvixeddu,
Si tratta di una tomba monumentale di epoca romana, probabilmente del II secolo d.C., al tempo riccamente affrescata, ma con numerose decorazioni giunte fino a noi: ghirlande, corone, maschere e spighe in stucco emergono in morbido rilievo da sfondi dipinti a vivaci colori come rosso, giallo, blu e verde. Inoltre una ricca varietà di pesci, tra i quali si riconoscono scorfani, spigole, razze, delfini e polpi, si muove con grazia nel profondo blu dello sfondo.
La tomba, assieme alla vicina Grotta della Vipera e con quella di Rubellio e delle sue mogli ci racconta di come le famiglie gentilizie della Cagliari romana accompagnassero i propri cari nel viaggio oltre la vita.
Già descritta da Giovanni Spano nell’Ottocento, dal 2017 è stata sottoposta ad un intervento di scavo, restauro e valorizzazione, condotto dalla Soprintendenza ABAP di Cagliari con il supporto del Segretariato regionale MiBACT per la Sardegna, grazie al quale è stato possibile recuperare sia la leggibilità della decorazione, sia dati inattesi sull’edificio funerario e sulla necropoli romana di Tuvixeddu.
Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020, dalle ore 9.30 alle 16.30, la tomba sarà aperta al pubblico per la prima volta. Occorre però prenotare anche per via dell’ingresso contingentato dovuto non solo alle esigenze di tutela del monumento ma anche alle misure di contenimento del contagio da COVID-19.
L’accesso alla tomba infatti sarà consentito a non più di 1 persona alla volta (2 nel caso di congiunti/conviventi che abbiano dichiaro lo stato al momento della prenotazione) per un massimo di 5 minuti.
Ci si augura che a cantiere concluso la tomba venga aperta stabilmente al pubblico e magari messa a sistema con la vicina Tomba della Vipera e l’intera necropoli di Tuvixeddu!
Le visite saranno possibili esclusivamente su prenotazione, da effettuare inviando una email all’indirizzo eventicasabap@gmail.com, specificando:
È fatto obbligo di indossare la mascherina almeno chirurgica per tutta la durata della visita, di indossare abbigliamento e calzature adeguate ad un’area di cantiere di compilare l’autodichiarazione – COVID 19 e di rispettare rigorosamente le indicazioni degli accompagnatori. Al momento dell’ingresso vi sarà richiesto di consegnare e sottoscrivere la conferma della prenotazione con data e orario e verrà inoltre misurata la temperatura.
Copyright e fonti: Informazioni e foto dalla pagina Facebook della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari.
This post was published on 30 Settembre 2020 14:34
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