Airbnb e Booking.com a caccia di affitti lunghi e smart workers: anche i colossi del web hanno dovuto fare i conti con il coronavirus, specie quelli che basano la propria attività su turismo e tempo libero. Airbnb e Booking.com hanno ad esempio registrato un crollo di prenotazioni, sia durante il lockdown che nella successiva estate, perché la gente ha viaggiato di meno, ha utilizzato bonus vacanze e simili.
Ma si tratta di grande imprese proattive e agili, come hanno quindi deciso di provare ad allargare il proprio business? Offrendo soluzioni a chi lavora con lo smart working, cioè da casa.
Lo smart working è una pratica fino a pochi mesi fa diffusa solo tra poche professioni – come la mia – e tra poche avanguardie culturali, ma enormemente allargatasi successivamente, quando a causa del Covid-19 è stato fortemente incentivato il lavoro da casa.
Lo smart working ha tanti pregi come una riduzione dei tempi e costi di trasferimento (che quasi si azzerano), un miglior bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata e un aumento della motivazione e della soddisfazione. Insomma, lavorare dove si vuole secondo i propri tempi
e ritmi, purché si porti il risultato atteso.
Bene Airbnb e Booking.com stanno puntando con decisione questo target, offrendo case, appartamenti e camere in affitto per periodi più lunghi di tempo. Soluzioni work friendly, dotate di studio e di tutta l’attrezzatura che può essere utile per lavorare a distanza dall’ufficio. I soggiorni lunghi infatti, vengono particolarmente richiesti dagli uomini d’affari, anche per poter lavorare in modalità smart working
Può essere una scelta di vita, a volte invece si deve fare di necessità virtù, qualora ci si dovesse imbattere in periodi di isolamento, quarantene obbligatorie o mini lockdown locali.
E così Airbnb sta spingendo i suoi host a rendere disponibili le loro sistemazioni anche per periodi più lunghi, come le prenotazioni mensili, mentre Booking.com sta offrendo anche tariffe settimanali per un soggiorno minimo di sette notti e mensili per un minimo di 28 notti.
Insomma, se viaggiate molto per lavoro e rischiate di finire in isolamento, oppure se il vostro lavoro vi permette di muovervi dove volete e viaggiare, lavorando ad esempio da una casa sul mare in Sardegna anche in bassa stagione, allora tenere d’acconto questi portali.
Allo stesso tempo, se gestite un B&B o un affitta camere e le vostre entrate sono molto dimagrite, pensate a formule settimanali e mensili, anche senza passare per i colossi online!
This post was published on 24 Settembre 2020 11:47
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