Orune, torna quasi in lockdown: anche oggi in Sardegna ci sono stati 53 positivi al Covid, la buona notizia è che in 40 sono guariti e ci sono 2 ricoverati in meno. Ci sono però luoghi nei quali il Covid sta battendo duro, luoghi inaspettati, perché nel cuore dell’isola e lontano dalle grandi vie di comunicazione.
Un caso su tutti è Orune, paese di meno di 2300 abitanti sito a 800 metri d’altezza nel nord della provincia di Nuoro, nel quale finora si sono avuti 52 positivi e 150 persone in isolamento.
Un’enormità, tanto da rendere necessarie misure particolari, se non un (mini) lockdown, allora qualcosa che gli si avvicina molto. E’ stata infatti imposta la chiusura in via precauzionale a bar, ristoranti e circoli per almeno un giorno (domani).
L’ordinanza in realtà dice dal 23 settembre al 5 ottobre 2020, ma molto dipenderà dall’esito dello screening di massa della popolazione previsto per domani.
Così si legge nell’ordinanza n° 32 del 22/09/2020:
Insomma, l’invito è quello di uscire dalle proprie abitazioni esclusivamente in caso di comprovata necessità:
E’ consentita anche l’attività fisica all’aperto purché si indossi la mascherina e con distanziamento superiore ad
1,5 m.;
A partire da domani inoltre di un’unità mobile arriverà in paese per effettuare lo screening della popolazione e capire la reale diffusione del virus. Così spiega l’avviso del sindaco di Orune:
il 23 settembre 2020 dalle ore 9,00 nel piazzale in via rinascita (campetto) e’ presente l’unita’ mobile dell’ats per fare il tampone gratuito a tutta la popolazione (ad eccezione di coloro che sono in quarantena e gia segnalati). Il tampone sara’ effettuato in macchina (drive test) in ordine di arrivo, procedendo da via Deffenu e uscire dalle altre strade secondarie. Si raccomanda di non uscire dalla macchina
Nello stesso paese l’apertura delle scuole era già stata rinviata al prossimo 5 ottobre.
Le misure sono dure ma necessarie per affrontare al meglio il diffondersi della pandemia, i nuovi casi in Sardegna sono infatti già arrivati in quello che si definisce un “plateau“, la curva di crescita dei contagi si è cioè appiattita, già da alcune settimane infatti i nuovi casi oscillano attorno ai 60, ma si è fermata la crescita esponenziale del dopo ferragosto.
Presto la curva ricomincerà a scendere, ci vorrà un po’ di pazienza per convivere col Covid.
This post was published on 22 Settembre 2020 18:07
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