Festival internazionale della civiltà nuragica di Orroli 2021
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Festival internazionale della civiltà nuragica di Orroli, programma del 10, 11 e 12 settembre 2021: si svolgerà questo weekend – venerdì 10, sabato 11 e domenica 13 settembre -, la quinta edizione del “Festival internazionale della civiltà nuragica di Orroli“. In programma due intense giornate di interventi e dibattito con esperti dalla penisola iberica al nord Europa al venerdì e al sabato e un’escursione conclusiva a Nuraghe Arrubiu alla domenica.
Orroli è un piccolo borgo di poco più di 2 mila abitanti nella regione storica del Sarcidano, nella provincia del Sud Sardegna, famoso nel mondo per ospitare sul proprio territorio il nuraghe più grande dell’isola tra quelli scavati finora: “Nuraghe Arrubiu“.
Il gigante rosso di Orroli è infatti un pentalobato (5 torri) che con considerate anche le cortine difensiva arriva a contare ben 21 torri, su una superficie di 5mila metri quadrati. Un vero e proprio mastodonte dell’antichità.
Anche quest’anno, al tempo del Covid, per semplificare la partecipazione delle tante persone interessate, il festival internazionale della civiltà nuragica verrà trasmesso in diretta sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Programma Festival internazionale della civiltà nuragica Orroli:
Venerdì, 10 settembre 2021:
ore 15,30 – Introduzione e linee-guida per un dibattito: “La Sardegna fra l’Italia Continentale e l’Europa Nord Occidentale” un’introduzione, a cura di Fulvia Lo Schiavo
ore 15,45 – Presentazione del volume Atti IV Festival 2020, a cura di Gianfranca Salis
ore 16,15 – Presentazione del Progetto: “L’anello mancante? La Sardegna e il commercio del metallo tra Scandinavia, Europa Atlantica e il Mediterraneo” con Serena Sabatini e Kristian Kristiansen
ore 16,45 – Presentazione del volume Atti dei Festivals I-IIIII (2017-2019), a cura di Giovanna Pietra
ore 17,15 – Lo scavo di Grutti Acqua e il suo entroterra sull’isola di Sant’Antioco. Approfondimenti preliminari sull’esplorazione di un paesaggio marittimo nella Sardegna sud-occidentale
ore 17,45 – Il santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri. Presentazione degli scavi, a cura di Gianfranca Salis, Chiara Pilo e Federico Porcedda
Sabato, 11 settembre 2021:
Contatti e scambi fra la Sardegna, l’Italia Continentale e l’Europa Nord-Occidentale nell’età del bronzo (XVIIIXI sec. a. C.) la “via del rame”, la “via dell’ambra”, la “via dello stagno”:
ore 9,00 – Saluti del Sindaco Alessandro Boi, introduzione e linee-guida per un dibattito
ore 9,10 – Mauro Perra: “La Terra degli Antenati in evoluzione, dai nuraghi alle rotte mediterranee“
I – La facciata atlantica:
ore 9,30 – Raquel Vilaca e Carlo Bottaini: “L’Occidente Iberico come luogo d’incontro nella tarda età del Bronzo materiali, immagini e contesti“
II – La penisola iberica:
ore 9,35 – Nuria Rafel Fontanals e Ignacio Montero Ruiz: “Iberia nord-orientale come crocevia dello scambio di metalli nella Recente e Tarda Età del Bronzo. Influenze iberiche, europee e mediterranee“
ore 9,40 Coffee break
III – Le isole Baleari:
ore 10,00 – Tomeu Salva Simonet: “Rame, stagno e connessioni esterne delle Baleari nell’età del bronzo“
IV – L’Italia continentale:
ore 10,20 – Franco Marzatico: “Le dinamiche di sviluppo culturale nell’età del bronzo nell’Italia settentrionale“
V – L’Europa centrale:
ore 10,40 – NUCCIA NEGRONI CATACCHIO, VERONICA GALLO e PAOLA MANCINI: “La “Via dell’Ambra”, oggi. Manufatti datanti e nuovi dati sui tipi Tirinto e Allumiere in Sardegna“
ore 11,00 – Ivana Angelini e Paolo Bellintani: “Materiali vetrosi della Sardegna Nuragica il quadro fornito dalle indagini archeometriche e archeologiche“
ore 11,20 – Ivana Angelini e Paolo Bellintani: “La Sardegna e le “vie dell’ambra” conoscenze acquisite e dati archeometrici“
ore 11,40 – Elisabetta Borgna: “Dall’Adriatico all’Egeo osservazioni sull’uso dell’ambra in ambito miceneo e lungo i percorsi delle relazioni interregionali dell’età del bronzo“
VI – La navigazione atlantica nell’età del bronzo:
ore 12,00 – Anne Leoherff: “Boat 1550 BC., una grande storia da ieri ad oggi“
ore 12,20 – Johan Ling: “Metalli “in movimento” e imprese marittime“
ore 12,40 – Discussione moderata da Rubens D’Oriano
dalle ore 13,00 alle 15,00 – Pausa pranzo
ore 15,00 – Tavola rotonda diretta da Alessandra Giumlia-Mair
La via dello stagno:
Zophia Anna Stos-Gale: “Sardegna – Uno snodo del commercio europeo del metallo nel II millennio A.C.?”
Daniel Berger e Valentina Matta: “Origini e riciclo del metallo nei bronzetti nuragici analizzati tramite isotopi ed elementi in traccia“
Ignacio Montero Ruiz: “Un cambio di prospettiva gli isotopi del piombo nella metallurgia nuragica“
Gilberto Artioli: “Rapporti isotopici del piombo applicati agli oggetti sardi di stagno metallico“
Moritz Jansen: “Nuove ricerche isotopiche sul carico di stagno dal relitto di Uluburun“
Benjamin Roberts e Alan R. Williams: “Progetto Stagno Antico (2020-2023), sfruttamento nell’età del bronzo dello stagno nell’Inghilterra sudoccidentale“
Elin Figuereido: “Antichi quadri territoriali dello stagno e metallurgia del bronzo nella Penisola Iberica nord-occidentale“
Domenica, 12 settembre 2021:
ore 10,00 – Visita guidata nel nuraghe Arrubiu di Orroli e alla “Tomba della Spada”, a cura di Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra