Regione Sardegna da il via libera alle Processioni religiose e manifestazioni tradizionali: con l’ordinanza n°31 del 4 luglio 2020 il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, aggiorna le norme di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-19 permettendo lo svolgimento di processioni e manifestazioni tradizionali su tutto il territorio regionale.
Nel documento infatti, sin dalle premesse si legge sia divenuto necessario adeguare alle migliorate condizioni epidemiologiche locali (solo 4 pazienti ricoverati e 8 persone in isolamento domiciliare), le misure straordinarie a tutela della salute dei cittadini sardi precedentemente prese.
E ciò con particolare riferimento alla funzione culturale e identitaria delle manifestazioni tradizionali e delle processioni religiose, con rilevanti ripercussioni a livello sociale, economico e di immagine dell’intero territorio regionale.
Viene così dato il via libera agli eventi che si svolgono in forma dinamica limitatamente alle processioni religiose e alle manifestazioni e cortei rievocativi e tradizionali per soddisfare sentimenti religiosi, culturali e identitari propri del Popolo Sardo.
Più precisamente, i 3 articoli affermano (li riportiamo in maniera integrale):
A decorrere dal 4 luglio 2020, è ammesso lo svolgimento delle processioni religiose e delle manifestazioni che comportano uno spostamento dell’evento quali cortei rievocativi e tradizionali, con obbligo per i partecipanti e gli spettatori di rispettare il distanziamento di almeno metri 1,5 o di utilizzo delle mascherine in caso di impossibilità di costante rispetto del distanziamento medesimo tra non conviventi e di igienizzazione delle mani. I promotori delle processioni religiose e delle manifestazioni de quibus, oltre a darne l’avviso previsto dall’art.18, R.D. n.
773/31 TULPS, devono dare idonea informazione sugli obblighi di distanziamento e di utilizzo delle misure di protezione personale e garantire la correlata vigilanza.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dalla presente ordinanza, si fa espresso rinvio al DPCM 11 giugno 2020 ed ai relativi allegati, che si allegano per costituirne parte integrante e sostanziale.
Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti a far data dal 4 luglio 2020, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva di diffusione del virus, che sarà costantemente monitorata dai competenti organi dell’amministrazione e delle aziende.
A questo punto vien da chiedersi se almeno la discesa dei candelieri a Sassari si farà, dopo che proprio pochi giorni fa ne era stato confermato l’annullamento.
This post was published on 6 Luglio 2020 09:33
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