Sardegna, riparte la Festa del Gusto, un evento a misura anti-Covid: come vi abbiamo anticipato un paio di giorni fa, finalmente ricominciano gli eventi e le feste in Sardegna, l’appuntamento è con la “Festa del Gusto a Capoterra“ dal 9 al 12 luglio 2020, per gustarsi il miglior street food nazionale e internazionale. L’evento si svolgerà a Su Loi, frazione a mare di Capoterra, famosa per la presenza della chiesetta dedicata a Sant’Efisio, presso la quale si ferma il simulacro del Santo lungo il suo pellegrinaggio verso Nora. Siamo infatti lungo la strada litoranea che porta a Pula.
Tanti i commenti entusiastici sui social, perché dopo mesi di lock down e forti restrizioni abbiamo tutti bisogno di distrarci ed evadere.
A rassicurare ulteriormente gli animi, è arrivato poi anche un messaggio degli organizzatori che ci spiegano perché la Festa del Gusto 2020, a Capoterra e nelle successive tappe, sia un evento a misura ANTICOVID, eppure bello ed entusiasmante.
Prima di tutto, tutti gli eventi si svolgeranno in spazi molto ampi, oltre i 5000 metri quadri, dove l’aria circola facilmente e si possono gestire con tranquillità i visitatori, quindi niente centri storici o strette vie.
Lo staff è ampio e preparato, con molte figure e professionisti per la protezione e la sicurezza dei visitatori:
Prima di cominciare:
All’ingresso:
All’interno:
Trovate qui il regolamento ufficiale previsto per eventi e sagre al tempo del Covid.
Una volta entrati nell’area della festa ci saranno gazebo colorati con le bandiere di ogni regione e nazione che cucineranno a vista le ricette e prodotti tipici della loro terra: Sicilia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio Abruzzo ma anche i più lontani Spagna, Grecia, Argentina Brasile e via dicendo. Ci saranno anche truck mai visti prima che dispenseranno birra!
Non solo street food, ogni gazebo trasmetterà tanta musica che ci farà vivere l’atmosfera di quel luogo… per esempio la musica di De André nello Stand genovese, latino americana negli stand Argentina, Cuba e Brasile, l’osteria romana avrà i tipici gli stornelli. E via dicendo!
L’animazione sarà quindi più soft rispetto agli scorsi anni, con gli stand che ricostruiranno, anche emozionalmente, la cultura della propria terra d’origine, permettendoci una full immersion nei loro sapori. Non ci saranno invece grandi spettacoli ed esibizioni, per ovvie ragioni e per concentrarsi maggiormente sui protocolli anti Covid.
Così, Alessia Littarru, organizzatrice dell’evento:
É sicuramente un impegno importante, ma operiamo in sicurezza dando lavoro a tante persone (creando indotto economico con pernotti nel Comune che ci ospita) e sono sicura che anche i visitatori che verranno a trovarci, apprezzeranno di trovare un ambiente sicuro a prova di covid.
Vi aspettiamo
Io aggiungo che ci vuole l’impegno di tutti, se vogliamo partecipare, se vogliamo che sia una grande festa, se vogliamo ridurre al minimo il rischio, allora è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte, segua le regole e i suggerimenti degli organizzatori. Ripartiamo tutti assieme, ricominciamo a divertirci!
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This post was published on 21 Giugno 2020 12:10
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