Bonus Vacanze con l’app IO, ecco come funziona: era l’unico tassello che mancava, adesso è arrivata anche lei, stiamo parlando di “IO” l’app con la quale sarà possibile richiedere e spendere il tanto atteso “Bonus Vacanze“, che si potrà utilizzare dal 1°luglio al 31 dicembre 2020.
Il Bonus Vacanze è la misura a sostegno del comparto turismo prevista dal “Decreto Rilancio“, con la quale vengono dati da 150 a 500 euro a famiglia, da spendere per una vacanza in Italia, purché si abbia un ISEE inferiore a 40mila euro. Ma come funziona? Andiamo con ordine:
Io innanzitutto non è stata creata appositamente per il Bonus Vacanze, ma è l’app pensata per gestire i rapporti tra gli utenti e la pubblica amministrazione. In particolare con IO si può:
E allora ecco che il primo passo sarà scaricare l’app IO:
Per accedere alla app occorre essere in possesso di un’identità digitale SPID o, in alternativa, di una Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0, non ancora disponibile per iOS). Lo SPID è facilissimo da fare, io ci ho messo 20 minuti con le Poste, se siete già clienti ed hanno già i vostri dati e documenti ve lo consiglio.
In seguito alla prima registrazione e al primo accesso, tutto diventerà più semplice. Per accedere basterà infatti digitare il PIN scelto o utilizzare la funzione riconoscimento biometrico degli smartphone più moderni (impronta digitale o riconoscimento del volto).
Come specificato per accedere al Bonus Vacanza si deve avere un ISEE valido e inferiore a 40mila euro.
Se devi ancora calcolare il tuo ISEE, allora devi presentate all’INPS anche la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali necessari a descrivere la situazione economica di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
Se hai problemi non ti resta che contattare l’INPS o un CAF (questi ultimi sono gratuiti, ma adesso sono oberati di lavoro a causa delle denunce dei redditi).
Entrando nell’app IO a partire dal 1° luglio, nella sezione “Pagamenti“, potrai aggiungere un nuovo Bonus/Sconto. Scegli “Bonus Vacanze” dalla lista di quelli disponibili, quindi ti basterà seguire tutti i passaggi richiesti per completare la richiesta e attivare il Bonus.
L’esito della richiesta verrà comunicato all’utente attraverso un messaggio in-app, ci sono 5 diverse possibilità che potrebbero verificarsi, vediamole in orrdine dalla più positiva alla più negativa:
Il Bonus attribuito al tuo nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code (leggibile direttamente dallo schermo del tuo telefono).
Ti basterà comunicare all’albergatore questo codice, insieme al tuo codice fiscale, al momento di pagare il tuo soggiorno presso struttura dove trascorrerai le vacanze.
Lo sconto può essere utilizzato solo presso le strutture ricettive individuate attraverso i seguenti codici ATECO:
Il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio,
l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o
portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Cosa vuol dire? Niente colossi delle prenotazioni online come Booking.com, Airbnb o Tripadvisor e niente attività in nero.
AGGIORNAMENTO SERVIZI IN SPIAGGIA:
Il Bonus Vacanze potrà essere utilizzato anche per pagare il costo dei servizi balneari, come l’affitto di ombrellone e lettini in spiaggia. E questo purché i costi dei servizi accessori siano inclusi in un unico pacchetto e indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. il discorso è valido anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator.
Ad esempio, nel caso di soggiorno presso una struttura alberghiera con
fattura emessa da ALFA, è possibile includere, ai fini del Credito d’imposta Vacanze, i costi per la fruizione dei servizi balneari da parte di BETA solo se gli stessi sono indicati nell’unica fattura emessa da ALFA.
I chiarimenti vengono da un’apposita circolare dell’Agenzia delle Entrate.
ATTENZIONE: Non tutto il bonus può essere speso all’atto del pagamento delle strutture ricettive:
Lato fornitore del servizio, lo sconto verrà recuperato come credito d’imposta in compensazione tramite modello F24.
ATTENZIONE: purtroppo non tutte le strutture ricettive accettano il buono vacanze, informatevi prima di prenotare e soprattutto prima di prenotare!
Il Bonus Vacanze è uno solo e va speso in un’unica soluzione, non da resto, quindi meglio fare bene i propri calcoli. Il Bonus Vacanze inoltre può essere speso da un membro qualunque della famiglia, anche se richiesto ufficialmente da un altro.
Attraverso la funzione “Condividi” infatti, che trovate nella schermata di riepilogo del Bonus, IO crea una copia del codice univoco e del relativo QR-code che il richiedente può inoltrare (come una semplice immagine) ai componenti del nucleo familiare che non hanno accesso all’app.
ATTENZIONE: puoi scaricare la guida completa all’ ottenimento del Bonus Vacanze preparata dall’Agenzia delle Entrate.
This post was published on 19 Giugno 2020 11:26
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