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Ricetta del Flan di latte: oggi vi parliamo di un’altra ricetta tradizionale della Sardegna, un dolce semplicissimo, delicato, leggero e nutriente: Il “flan di latte“. Si tratta di un ottimo dessert, ideale per concludere elegantemente un pasto o da servire per merenda, che ricorda il creme caramel della tradizione iberica (noi vi abbiamo già presentato la ricetta della crema catalana di Alghero).

La ricetta del flan di latte che vi proponiamo noi è esattamente la classica ricetta della nonna, anzi, in questo caso della mia bisnonna di Ussana (vicino Cagliari), quindi ha come minimo 150 anni e, da allora, viene preparata generazione dopo generazione.

Lo so cosa penserete guardando gli ingredienti, non è un dolce esattamente ipocalorico, ma altrimenti che dolce sarebbe? E infatti veniva preparato non solo nei giorni di festa, ma anche come ricostituente per bambini, malati e inappetenti.

Il flan va cotto a bagnomaria, ossia con lo stampo parzialmente immerso in acqua bollente. Possiamo scegliere se cuocere sul gas o nel forno, o anche prima sul gas e terminare poi in forno, a nostra preferenza.

Prepararlo è veramente facile, ma ha tempi, specie di raffreddamento, abbastanza lunghi, conviene quindi prepararlo dal giorno prima per mangiarlo a pranzo del giorno successivo.

Con le dosi indicate, per 8 persone, si è utilizzato uno stampo in pirex della capienza di 1 litro e 2 stampini monodose da 125ml, che ci permetteranno di farvi mostrarvi il risultato sia della cottura sia sul fornello a gas (stampo pirex), sia in forno (i due stampini più piccoli).

Ingredienti per 8 persone:

Per la riuscita di questo dolce è necessario utilizzare latte intero di marca, perché deve essere di buona qualità, scegliete quello che preferite, noi essendo sardi abbiamo utilizzato il latte Arborea. Non si tratta di una sponsorizzazione, non abbiamo infatti preso soldi perché comparisse nella nostra ricetta.

Per l’impasto:

  • 5 uova
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 1 litro di latte intero
  • La scorza di un limone

Per il caramello:

  • 6 cucchiai di zucchero.

Attrezzatura:

Uno stampo da crème caramel da 1,4 litri (con cono centrale o senza), oppure 10 stampini monodose da 125 ml.

Un tegame alto che possa contenere lo stampo per il flan per la cottura a bagnomaria.

Cottura:

A bagnomaria sul fornello o nel forno o entrambe.

Tempi:

  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: circa 1 ora e 30 minuti
  • Raffreddamento: almeno 1 – 2 ore a temperatura ambiente e una dozzina, o almeno 6, in frigorifero.

Preparazione:

Il caramello:

Mettere 5 o 6 cucchiai di zucchero in una padellina, in uno strato uniforme. Cuocere a fiamma bassa, senza mescolare, fino a quando lo zucchero sarà fuso.

Il caramello deve essere lasciato biondo, perché se diventa troppo scuro (marrone), cambia sapore e diviene amaro.

Con il caramello ottenuto ricoprire subito l’interno dello stampo o degli stampini monodose e tenere da parte.

Aromatizzare il latte:

Versare il latte in un pentolino, aggiungere la scorza del limone tagliata a pezzi e metterlo sul fuoco. Quando sta per raggiungere l’ebollizione, spegnere e coprire con il coperchio.

Il flan:

A sinistra l’aromatizzazione del latte, a destra la preparazione del flan.

Lavorare con la frusta o con il trullino elettrico i tuorli delle uova con lo zucchero fino a quando saranno chiari e spumosi.

Sbattere leggermente gli albumi, versarli sui tuorli e miscelare.

Iniziare a mettere sul fuoco il tegame riempito d’acqua fino a 1/3 per la cottura a bagnomaria.

Colare il latte, ancora ben caldo, dalle scorze e versarlo molto lentamente, sul composto di uova e zucchero mescolando velocemente. Versare nello
stampo rivestito di caramello, fin quasi al bordo.

Cottura:

Cottura sul fornello: mettere lo stampo sul tegame contenente l’acqua calda, coprirlo con un foglio di alluminio in modo che il vapore che si creerà non vada all’interno del flan, far bollire a fuoco lento per circa un’ora, fino a quando si indurisce.

Dopo 50 minuti, accendere il forno a 150° C per la doratura finale del flan.

Controllare la cottura del flan immergendo sulla superficie la punta di un coltello: quando è quasi rassodato, spegnere il gas, spostare lo stampo in una teglia, aggiungere sul fondo della teglia l’acqua bollente dal tegame del
bagnomaria e mettere in forno per circa 20 minuti.

Quando il flan è completamente rassodato, accendere il grill per 3 o 4 minuti. Appena la superficie inizia a dorare, togliere dal forno e mettere a raffreddare. A raffreddamento avvenuto, sistemare in frigorifero.

Cottura in forno: preriscaldare il forno a 150°. Mettere lo stampo con il flan dentro una teglia alta per torte, coprire lo stampo del flan con un foglio di alluminio, riempire la teglia per 3/4 con l’acqua bollente e sistemarla nel forno caldo, a metà altezza.

Cuocere per circa un’ora o fino a quando la superficie del flan sarà rassodata, ricordando di togliere il foglio d’allumino dopo 40 minuti.

Togliere la teglia dal forno e immergere lo stampo con il flan in acqua fredda fino a 3/4 d’altezza; infine, riporre in frigorifero.

Stampini monodose: come potete vedere dalle foto, per farvi vedere il risultato della cottura in forno abbiamo utilizzare degli stampini monodose. In tal caso, cuocerli in forno a 150° C gradi a bagnomaria, parzialmente immersi in acqua bollente dentro una teglia da torte per circa 25-30 minuti. Coprirli con alluminio per i primi 15 minuti. Controllare la cottura immergendo la punta di un coltello: devono essere rassodati.

Presentazione:

Al momento di servire il dolce, posizionare un piatto da portata un po’ concavo sullo stampo, rovesciarlo delicatamente e portarlo in tavola.

Il piatto concavo deve essere un po’ capiente perché deve contenere l’abbondante caramello che si libera rovesciando il flan (come da foto sotto).

Si serve freddo, accompagnato da un buon vino passito.

Conservazione:

Il flan di latte si deve conservare in frigorifero, dura fino a 2 – 3 giorni (ma dubito che i vostri commensali ne lasceranno!)

Consigli utili e varianti:

  • Si può, anzi è preferibile, preparare il flan la sera precedente all’utilizzo, in modo che abbia il tempo di rassodare bene in frigorifero (altrimenti non voltatelo prima di servirlo o potrebbe diventare poltiglia).
  • Per avere un dolce ancora più leggero, si può usare latte parzialmente scremato; resta leggermente meno sodo ma è ugualmente ottimo.
  • In alcune famiglie si usa aggiungere all’impasto alcuni cucchiai di caffè preparato con la moka.

Insomma, buon appetito!

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This post was published on 23 Aprile 2020 13:25

Pubblicato da
Daniele Puddu

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