Ricetta della minestra di ortiche e patate (in sardo “Manéstu de ociàu e patata“): è primavera e l’ortica sta crescendo rigogliosa nei nostri giardini, un’erba non molto apprezzata anche perché talvolta punge, ma invece di estirparla e buttarla via, potremo anche utilizzarla in cucina.
L’ortica una delle piante con il maggior numero di proprietà medicinali, solo per farvi qualche esempio, essa ha proprietà vasocostrittrici (contrae i vasi sanguigni), emostatiche (ferma le emorragie) e astringenti, mentre il ferro e l’acido folico stimolano la produzione dei globuli rossi. Ha inoltre azione depurativa, diuretica e alcalinizzante.
Infatti l’ortica non solo faceva tradizionalmente parte delle erbe medicinali sapientemente utilizzate dalle donne sarde, ma in molti paesi della Sardegna veniva anche utilizzata in cucina.
Con l’ortica, possiamo così preparare uno di quei “piatti poveri” dei nostri avi, quei sapori di una volta che vengono sempre più spesso riscoperti e apprezzati: la minestra di ortiche e patate.
Bene, la minestra di ortiche e patate è un piatto molto saporito, dalla preparazione semplicissima, velocissima e a costi veramente molto bassi.
Tritare aglio e cipolla.
Pelare le patate, lavarle e tagliarle a dadini.
Tagliare i gambi più grossi alle ortiche, lavare le foglie e lasciarle sgocciolare.
Versare il trito di aglio e cipolla in un pentolino con l’olio e soffriggerli leggermente a fiamma bassa. Appena il soffritto inizia a imbiondire, aggiungere le foglie d’ortica, mescolare e unire anche le patate. Mescolare, far insaporire e aggiungere circa 600 ml d’acqua, sollevare la fiamma al massimo e coprire con il coperchio.
Quando inizia a bollire, aggiungere le foglie di salvia, il sale e abbassare la fiamma al minimo. Coprire e far sobbollire lentamente per circa 45 minuti.
Aggiungere a piacere, circa 50 g di fregula, oppure pasta corta piccola per minestre, o spaghettini spezzettati.
A cottura ultimata, servire con fette di pane tipo Civrasciu tostate.
In molti paesi dell’interno la minestra veniva preparata utilizzando lo strutto al posto dell’olio. Talvolta invece, al posto della fregula o della pasta, si utilizzava semplicemente il pecorino fresco tagliato a cubetti, che veniva lasciato un po’ fondere nella minestra appena cotta, prima di mecolare il tutto e servirlo a tavola.
This post was published on 15 Aprile 2020 11:35
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Ottima
Adoro le ortiche. Questa ricetta è la mia preferita con le ortiche