Raccolta firme a difesa delle coste sarde a un passo dalle 25 mila firme: sta per toccare l’obiettivo iniziale delle 25 mila firme, la raccolta di firme a difesa delle coste sarde promossa da Stefano Deliperi, presidente del Gruppo di intervento giuridico, ben nota associazione ambientalista sarda.
Una grande spinta alle firme è arrivata dalla delibera della Regione Sardegna, poi ritirata, che autorizzava nuovo cemento sulle coste sarde a Piscinas e a Monte Turnu, per di più finanziato con 18.391.096 euro di fondi pubblici (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020).
Insomma i sardi e tutti coloro che hanno la Sardegna nel cuore, si stanno mobilitando ancora una volta a difesa dele coste della nostra isola dall’assalto potenziale degli speculatori, chiedendo nello specifico:
A parere di chi scrive, in un momento in cui l’epidemia da COVID-19 sta cambiando profondamente il nostro modo di intendere la convivenza civile, con possibili mutamenti, anche profondi, nel campo del turismo, appare anacronistico portare avanti vecchi progetti e vecchie politiche.
Si va infatti verso un turismo più sicuro e sostenibile, che pretenderà maggiore distanziamento sociale anche in vacanza, meno folla e viaggi maggiormente personalizzati sempre più immersi nella natura. Altro che nuovo cemento sul mare.
Copyright: la foto copertina è nostra e ritrae Cala Sinzias poco prima del lockdown, in fondo si intravvede Monte Turnu.
This post was published on 11 Aprile 2020 15:18
Pensavi di essere libero di scegliere l'importo di benzina per la tua auto? Sbagliato! da…
Se vuoi guadagnare un botto di soldi al mese, fai il lavoro che prima andava…
Se finora avete usato la lavastoviglie per lavare e disinfettare le stoviglie, avete commesso un…
Gli scienziati hanno scoperto che cosa fa impazzire dal nervoso le donne e pare che…
Sardegna, importante risultato ottenuto: prima in classifica per quanto riguarda la sicurezza. Non va bene…
Sei anche tu un fan di Rose Villain? Forse però non sai come era prima…