Ricetta de sa Coccoi prena: Sa coccoi prena (o “prenas” al plurale per indicarne più di una) è un tortino salato originario dell’Ogliastra e del Nuorese con un ripieno che è simile a quello dei culurgiones, che possiamo utilizzare come antipasto, merenda o persino come “fingerfood“.
Il ripieno è costituito da patate, menta e formaggio. Il formaggio che si usa è il “casu axedu” o “frue“. Si tratta di un tipico formaggio di pecora salato e acidulo, ottenuto dopo la cagliata.
La ricetta è piuttosto facile, i tempi si allungano per via della lievitazione dell’impasto.
Per la pasta:
Per il ripieno:
Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua intiepidita. Unire quindi il lievito alla semola in una ciotola, assieme a mezzo cucchiaino di sale e un poco di zucchero per facilitare la lievitazione. Mentre si lavora l’impasto, aggiungere tanta acqua quanto serve, noi abbiamo calcolato circa 4/500ml, ma dipende di volta in volta. L’impasto deve diventare bello liscio ed elastico.
Quindi mettere a lievitare l’impasto per circa 2 ore a temperatura ambiente (il tempo è indicativo, più fa caldo meno tempo serve).
In queste due ore di tempo lavare bene le patate e poi metterle a lessare (aggiungere anche un pizzico di sale nell’acqua), quindi pelarle e schiacciarle con uno schiacciapatate o con una forchetta.
Tagliare a pezzi piccoli la cipolla e l’aglio, fare appassire in padella con un po’ di olio. Aglio e cipolla si potrebbero anche aggiungere crudi al composto, ma cuocendoli fino a farli dorare diventano molto più digeribili.
Quindi aggiungere il soffritto alla purea di patate, aggiungere anche il formaggio tagliato a dadini molto piccoli. Tritare la menta e aggiungerla al composto. Mischiare bene per rendere il ripieno omogeneo. Se amate il pepe aggiungetene un poco, non deve infatti sovrastare la menta.
Non aggiungete sale, perché il formaggio è già salato, se avete utilizzato un altro tipo di formaggio assaggiate prima. Come ci insegnano gli chef infatti, occorre sempre assaggiare i propri piatti durante la preparazione, specie per avere un’idea precisa della loro sapidità.
Stendere la pasta sul tavolo fino ad ottenere uno strato sottile circa 2mm, quindi tagliare dei dischi di circa 10 centimetri, noi per esempio abbiamo utilizzato il bordo di una scodella da latte.
Quindi fare delle palline con il ripieno – circa due cucchiai – e sistemarle al centro dei dischetti. Quindi chiudere i lati verso il centro, pizzicandone i lati, il ripieno deve spuntare dal centro.
Infornare nel forno già caldo a 200 gradi e lasciar cuocere per circa 20/30 minuti (dipende molto dal vostro forno). Spegnere quando vedete che la pasta diventa dorata.
Se abitate in continente o all’estero difficilmente troverete in commercio il “casu axedu” o “frue“, anzi è praticamente impossibile. Potete però utilizzare del pecorino fresco o primo sale. Se non trovate neanche questo, in ultima istanza, potreste provare con la feta greca (anch’esso è un formaggio di pecora salato). In quest’ultimo caso però sa coccoi prena potrebbe risultare più asciutta, quindi se amata la cucina “fusion” potreste dargli un tocco internazionale accompagnandola con una ciotola di chutney, magari al pomodoro.
This post was published on 10 Aprile 2020 18:19
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