Stalattite abbandonata nel centro di Alghero: stupore e sgomento stamane ad Alghero per il ritrovamento, in Piazza Misericordia, in pieno centro storico, di una porzione di una grossa stalattite, asportata chissà quando da una delle grotte della zona, forse persino dalle spettacolari grotte di Nettuno.
La stalattite abbandonata è alta circa 60 cm con un diametro alla base di 30 cm, un pezzo di dimensioni notevoli i cui segni lasciano intendere che non si tratta di un distacco recente. Insomma, una grossa porzione di stalattite, probabilmente asportata anni fa e della quale qualcuno si è voluto disfare.
Così commenta su Facebook, il sindaco di Alghero, Mario Conoci:
Se pur fosse un gesto risalente ad anni fa, casi come questi devono farci riflettere sulla necessità di tutelare e gestire in modo intelligente le nostre risorse ambientali, facendo crescere sempre più una cultura diffusa che metta l’ambiente la sua tutela e la sua valorizzazione al centro dello sviluppo.
Dell’accaduto son stati informati il direttore dell’ A.M.P, il Presidente della Fondazione Alghero e il Presidente del Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca, secondo il quale il ritrovamento:
E’ la testimonianza di come si è vissuto nel tempo passato il rapporto con l’ambiente circostante, ambiente che è stato visto come preda, come cimelio da conservare. Oggi, invece, dimostra a tutti noi quanto l’autore del misfatto possa essere stato stupido e criminale.
Vien da chiedersi come sia possibile che, in un momento in cui tutti siamo forzati a restare a casa per colpa del coronavirus, ci sia chi in piena notte si aggira indisturbato per le nostre città, trovando anche il modo di scaricare pesanti stalattiti. L’augurio è che il responsabile sia stato ripreso da qualche telecamera e possa essere, come giusto, denunciato.
Le stalattiti e le stalagmiti sono formazioni minerali prodotte dal lento accumularsi del carbonato di calcio che si deposita grazie allo stillicidio delle acque sotterranee nelle grotte carsiche. Insomma, i sedimenti lasciati dall’acqua che gocciola, goccia dopo goccia, anno dopo anno, millennio dopo millennio.
La stalattite è la parte che scende dal soffitto, la stalagmite e quella che parte dalla base, quando si incontrano formano una colonna.
Il processo è molto lungo, ma mento di quanto solitamente si creda. Le stalattiti crescono infatti di circa 2 mm ogni dieci anni, mentre si è misurato che la crescita delle stalagmiti, in base alle diverse condizioni di sgocciolamento, va da un minimo di 1 mm ogni 20 anni a quella massima di 1 mm ogni 3 anni. Prendete questi dati come indicativi, infatti ogni grotta e persino ogni stalattite/stalagmite fa storia a se.
In ogni modo immaginate quanto ci sarà voluto alla natura per produrre qualcosa di così grande. Dando per buoni i dati appena riportati, a creare tale stalattite ci sono potuti volere circa 3 mila anni, ma considerando che in origine era molto più lunga, il danno è ambientale decisamente più evidente!
Copyright: foto dalla pagina Facebook del comune di Alghero, già citata e linkata nel corso dell’articolo.
This post was published on 10 Aprile 2020 16:03
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