Viaggiare nonostante il Coronavirus, ecco 13 consigli utili: l’esplosione del coronavirus in Italia è avvenuta proprio nel momento in cui tanti di noi cominciano a organizzare le proprie vacanze. Vista però la situazione le cose cominciano a diventare complesse. E’ infatti difficile capire quanto durerà la crisi del coronavirus, quali aree e regioni italiani interesserà con maggior virulenza, quali saranno i paesi sicuri per viaggiare e quali saranno le misure e le limitazioni delle nazioni terze nei confronti degli viaggiatori italiani. Insomma, ci si muove a vista e l’idea di organizzare un viaggio diventa rischiosa. E se mi ammalo? E se non mi fanno partire? E se non mi fanno sbarcare? Chi sa cosa succederà o come saremo messi fra un mese?
In Sardegna abbiamo al momento un caso di coronavirus confermato dall’ Istituto Superiore della Sanità. E’ un imprenditore di 42 anni appena rientrato da Rimini. Altri due sardi risultano contagiati, uno a Milano e uno a Roma. Circa 100 persone entrate in contatto con loro sono in quarantena.
La primavera anticipata che ha investito la nostra isola sta probabilmente dando una mano, rallentando la diffusione del virus, pare infatti che il Covid-19 tema il caldo, ma non vi sono ancora certezze.
Ad ogni modo vi lascio alla guida “Viaggiare ai tempi del coronavirus” redatta dallo staff di SOStariffe.it, nella quale troverete tante info utili. Alcune sempre valide, altre passive di modificazioni, come l’estensione di zone rosse (dove sono stati riscontrati i principali focolai italiani della malattia) e zone gialle (quelle che non costituiscono il centro del focolaio, ma sono comunque più a rischio). Per questo motivo mettiamo in coda sia le raccomandazioni del Ministero della Salute, sia il feed alla pagina ufficiale dello stesso ministero su Twitter, così da poter avere tutte le info del caso, aggiornate ora per ora.
Chi invece vuole viaggiare all’estero può prendere ogni informazione utile sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri – viaggiaresicuri.it – per sapere sia se il paese dove vogliamo andare è sicuro sia se ci accetterà o se saremo costretti a periodi di quarantena o altro. Sul sito è infatti presente la sezione “Cerca Paese” corredata dalle informazioni specifiche circa un’eventuale limitazione all’ accesso degli italiani.
Per i viaggi la cui destinazione è una “zona rossa” per contagio da Coronavirus è previsto sia l’annullamento sia il rimborso per motivi di sicurezza.
E se ci dovessero annullare il volo a cosa abbiamo diritto? E se rinunciassimo noi? E se non potessimo più partire verremo rimborsati dalle compagnie aeree?
E’ lo stesso Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile, l’autorità italiana di regolamentazione del settore dell’aviazione civile – a precisare:
Hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore i passeggeri che siano in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, ma anche coloro che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, siano comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni. Hanno diritto al rimborso anche i passeggeri che, per ordine delle autorità, siano soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possano usufruire del biglietto aereo.
Sicuramente una rinuncia volontaria al volo non dà diritto al rimborso totale del costo del biglietto. Trovate qui una guida completa su cosa fare.
Per le navi per la Sardegna ricordo invece l’interessante offerta di GNV che non farà pagare alcuna penale per l’annullamento del biglietto a chi prenoterà entro il 16 marzo 2020 incluso. Ci sono però, come sempre, delle condizioni.
Grimaldi lines invece estende il regolamento per le tariffe standard anche alle tariffe special. Le penali dipendono molto da quando e quanto tempo prima della partenza si decide di rinunciare volontariamente al viaggio, si va dal 10% al 100%.
Sardinia Ferries permette di annullare senza penali entro 21 giorni dall’acquisto tutti i biglietti emessi dal 3 marzo 2020 in poi.
Ovviamente prenotare un viaggio è ancora possibile, ma conviene essere molto accorti, si consiglia infatti di attivare un’assicurazione viaggio che preveda il rimborso in caso di cancellazione, ipotesi possibile visti i giorni convulsi che stiamo vivendo, e la copertura di eventuali spese mediche.
Da segnalare le tante misure prese a tutela dei passeggeri nei porti e negli aeroporti della Sardegna:
In tempi di fake news è importante mantenersi informati, niente panico e niente allarmismi ingiustificati, ma è bene sapere che nemico stiamo affrontando e perché è importante attivare dei comportamenti che riducano il diffondersi del virus.
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Per maggiori dettagli consultate le risposte alle domande più frequenti (FAQ) sul sito del Ministero della Salute.
This post was published on 27 Febbraio 2020 18:00
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