Ombrelloni abbandonati, boom di sequestri nel nord Sardegna: l’abitudine è conosciuta e diffusa in tutta Italia, i frequentatori delle abitazioni nei pressi della spiaggia, spesso affittate a peso d’oro nei mesi estivi, per non doversi alzare troppo presto al mattino e non correre il rischio di non trovare spazio sull’arenile, vi lasciano gli ombrelloni sin dalla sera precedente. Sono i così detti ombrelloni salvaposto, peccato che sia una pratica illegale, perché provoca una privatizzazione di fatto del tratto più bello della spiaggia libera, quello vicino al mare. E allora ecco che in Sardegna è la guardia costiera a rimuovere gli ombrelloni, numerosi i casi negli ultimi giorni, con il caso particolare di Golfo Aranci.
Partiamo dal maxi sequestro di centinaia di ombrelloni, lettini e sdrai compiuto a Badesi, dove i militari della Capitaneria di Porto Torres, hanno accertato che numerosi bagnanti dopo il calar del sole abbandonavano le attrezzature sull’arenile per assicurarsi i posti migliori per il mattino successivo. Nessuno ha reclamato la proprietà delle attrezzature abbandonate, per un semplice fatto, la multa è tale che conviene ricomprarsi tutto. L’eventuale sanzione amministrativa è infatti di 200 euro.
Ma la situazione è sfuggita di mano persino nel parco de La Maddalena, dove pure la Guardia Costiera deve anche controllare che vengano rispettati i limiti di navigazione per le unità da diporto, specie nelle zone a particolare tutela. Eppure i militari, che nel quadro dell’operazione “Mare Sicuro“, garantiscono la sicurezza della balneazione e pattugliano le spiagge controllando bagnanti, concessionari e bagnini, hanno dovuto pure sequestrare 7 postazioni abbandonate in spiaggia.
Il posto meno favorevole per i furbetti dell’ombrellone è però Golfo Aranci, dope il sindaco ha emanato un’apposita ordinanza e i sequestri si ripetono con costanza. Il caso più eclatante è quello del sequestro avvenuto negli ultimi giorni, con 3 condomini adiacenti alle spiagge multati con sanzioni amministrative da 1.032 euro perché attraverso l’utilizzo di custodi e/o guardiani dei residence, posizionavano ombrelloni per gli ospiti a danno della libera fruizione degli arenili.
Arrivati in spiaggia al mattino trovate l’arenile disseminato di ombrelloni senza nessuno a presidiarli? Ecco il numero da chiamare:
This post was published on 5 Agosto 2019 12:58
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Ritorno oggi dopo due settimane di vacanze in Calabria "Capo Rizzuto"...ogni giorno una spiaggia diversa ed ogni giorno, immancabilmente, il "fenomeno" dell'ombrellone segnaposto era adottato dai soliti furbetti!! Una vera vergogna!!