Pinna Nobilis in valigia, la nuova mania dei turisti stranieri, specie tedeschi e svedesi!

Pinna Nobilis in valigia, la nuova mania dei turisti tedeschi e svedesi, poi le vendono sul web: continua in maniera quasi inesorabile il saccheggio delle coste sarde, non ha importanza quanto si mettano cartelli in più lingue o quanto si cerchi di sensibilizzare i turisti sul web e in aeroporto.
Il saccheggio continua e spesso a compiere questi atti sono i civilissimi stranieri, come i precisissimi e rigorosissimi tedeschi, o gli ecologissimi svedesi, quelli che se possono preferiscono prendere il treno e non l’aereo perché quest’ultimo inquina troppo, però strappano dal fondale marino e provano a portarsi a casa un esemplare gigante di pinna nobilis (specie in pericolo di estinzione, protetta a livello internazionale e inserita nella lista rossa della direttiva CITES 92/43/CEE dell’Unione Europea e nei successivi aggiornamenti). Sta succedendo a ripetizione nell’aeroporto e porto di Olbia.
Oggetti, perché questo diventano gli esseri viventi strappati al fondale, che poi si trovano in vendita anche per centinaia di euro su Ebay.
E allora ci vuole una task force, che informi, educhi e se necessario reprima il fenomeno con ogni mezzo, anche dando un’occhiata ai siti web, specie quelli che permettono di vendere qualsiasi prodotto. Se proprio non si riesce allora si assoldi Greta! Noi, nel nostro piccolo ci abbiamo provato, con questo articolo in inglese, che prova almeno a fargli capire come evitare di prendersi una multa (fate girare): 10 Ways to avoid fines in Sardinia.
Foto copertina di Hectonichus, licenza CC BY-SA 3.0, via Wikipedia