Continuità territoriale Sardegna: cominciamo con la buona notizia alla fine Air Italy l’ha avuta vinta e la sua richiesta di compiere i voli in continuità territoriale tra l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda e gli scali di Milano Linate e Roma Fiumicino senza compensazioni economiche per la durata di un anno è stata accolta. La Regione Sardegna ha accolto infatti ufficialmente la proposta della compagnia che si appresta a mettere in vendita i voli dal 17 aprile 2019 in poi (al momento in cui scriviamo non sono ancora disponibili per le prenotazioni sul sito della compagnia).
Questi i prezzi:
Così esulta Rossen Dimitrov, Chief Operating Officer di Air Italy:
Questo giorno è particolarmente importante e positivo per Air Italy, per i suoi dipendenti e per tutti i nostri clienti abituali che da oltre 50 anni si affidano ai servizi della compagnia per i loro viaggi da e per Roma e Milano. Siamo orgogliosi e impazienti di ospitare sia loro, sia tutti i nuovi turisti che hanno in programma di trascorrere le loro vacanze di Pasqua ed estive in Sardegna.
Per il resto è rischio caos, il neo insediato Christian Solinas ha infatti annunciato che non partirà la nuova continuità territoriale aerea tra la Sardegna e la Penisola che prevista entrasse a regime dal 17 aprile prossimo. Il problema sta nel ricorso di Ryanair che se accolto rischierebbe di lasciare migliaia di sardi senza voli, senza contare che la Commissione europea ha fatto sapere di condividere le perplessità della compagnia low cost.
La soluzione è quella di prorogare il sistema in uso in attesa di essere sostituita dal nuovo modello in linea con i dettami dell’ UE, con i cui funzionari – il direttore Trasporti aerei della Dg Move, Filip Cornelis, il direttore Trasporti della Dg Concorrenza, Henrik Morch, e la direttrice Affari giuridici della Dg Move, Barbara Jancovec – Solinas ha avuto un proficuo incontro digitale. Indovinate perché un incontro online? Solinas non ha trovato posto in aereo!
Solinas ha spiegato così il suo pensiero:
La nuova maggioranza intende ridefinire il nuovo schema entro un anno con il doppio obiettivo di reintrodurre la tariffa unica, garantendo così sia il diritto ai mobilità dei sardi ma anche l’accessibilità dei turisti all’Isola, e la continuità anche sugli aeroporti minori.
Nel frattempo sono possibili solo due soluzioni, o una proroga dell’attuale modello o l’avvio del servizio senza compensazioni economiche anche su Cagliari e Alghero, come deciso da AirItaly su Olbia. Resta da convincere Alitalia, che pure ha i suoi problemi e che comunque darà una risposta entro l’8 aprile prossimo.
Il nuovo bando non dovrebbe interessare solo gli scali si Milano e Roma ma anche quelli minori, peraltro largamente collegati dalle low cost, specie in alta stagione: Bologna, Verona, Napoli, Torino, Firenze.
Vi terremo aggiornati!
Foto copertina dal profilo Facebook di Air Italy, noi l’abbiamo solo appena migliorata!
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This post was published on 28 Marzo 2019 11:45
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