Anfiteatro di Cagliari: una meraviglia di storia e di cultura della Sardegna

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Anfiteatro di Cagliari, una meraviglia di storia e di cultura dell’isola sarda: la Sardegna è una terra ricca di sorprese, non solo per quanto riguarda le bellezze paesaggistiche e naturalistiche dei suoi luoghi. La storia e la cultura della nostra Regione sono capitoli importanti, che spesso sono trascurati, ma che rappresentano un bagaglio importante che ogni visitatore deve includere all’interno del soggiorno sull’isola. Tra le tante bellezze, risalenti al passato, che popolano la terra sarda, non può essere dimenticato l’anfiteatro di Cagliari, un edificio di epoca romana che era il luogo in cui si svolgevano combattimenti tra animali, tra gladiatori e tra quelli che erano definiti gli Specializzati, reclutati anche al di fuori del territorio sardo.

Realizzato tra il I e II secolo d.C. quando la Sardegna era sottoposta alla dominazione romana, dopo il 438 d.C. queste strutture divennero impopolari e vietate per legge. Così la struttura cadde in disuso, tanto che in epoca pisana divenne una delle cave dalle quali vennero ottenuti i massi per la costruzione degli imponenti bastioni del  vicino quartiere di Castello. Fino al XIX secolo quando l’area divenne di proprietà del Comune di Cagliari, che affidò gli scavi archeologici al noto esperto Giovanni Spano. Dopo una parentesi dedicata a ospitare eventi e concerti, la struttura è stata oggi riportata alla sua originaria funzione di sito archeologico ed è attualmente oggetto di importanti lavori di restauro.

Tante sono le scoperte che sono state fatte in questo luogo, uno dei luoghi storici assolutamente da visitare durante una vacanza sull’isola. Grazie al continuo lavoro archeologico effettuato, è diventato uno dei siti maggiormente visitati di tutta l’isola, grazie anche alla sempre maggiore facilità di raggiungere il capoluogo attraverso le offerte di traghetti per la Sardegna disponibili
durante tutto l’anno, non solo nella stagione estiva. Proprio per quanto riguarda i trasporti via mare, Moby ha introdotto una flotta efficiente, confortevole e veloce che permette ai turisti di raggiungere l’isola con partenze dai principali porti italiani, attraverso corse diurne e notturne.

Tornando all’anfiteatro di Cagliari, è recente la notizia di nuovi e straordinari rinvenimenti che hanno permesso di portare alla luce nuovi affreschi in ambiente che non era stato indagato a sufficienza nel passato. Il luogo si trova nella parte sinistra del monumento, guardando da Viale Sant’Ignazio, immediatamente all’esterno della struttura e che rappresentava il vecchio ingresso.
Una scoperta che, secondo gli esperti della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, non sarà utile solo agli studiosi, è allo studio un modo per preservare gli affreschi dai pericoli dell’ambiente esterno per renderli visitabili dal pubblico. Sono al momento in corso dei lavori di ristrutturazione del monumento, che non ne impediscono però la visita. Il monumento infatti è aperto al pubblico ma, al momento in cui scriviamo, è visitabile infatti solo la parte alta dell’anfiteatro, mentre quella più bassa è al momento interessata dal cantiere.

In pochi sanno inoltre che l’antico monumento, al tempo dei romani, continuava in quello che oggi è l’orto botanico curato dall’ università di Cagliari, appena più a valle. Al suo interno si trovano ancora le antiche cisterne che permettevano di accumulare e poi far giungere l’acqua, per caduta, nella sottostante città di Karalis. Queste vasche, oggi visitabili, furono in seguito, ma sempre al tempo dei romani, trasformate in celle e gabbie per animali e gladiatori che dovevano combattere nel sovrastante anfiteatro.

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Cisterne scavate nella roccia, oggi nell’orto botanico di Cagliari (foto nostre, tutti i diritti riservati)

Orari di apertura dell’anfiteatro romano di Cagliari:

  • Tutti i giorni, dalle ore 09,00 alle 17,00.

Prezzi del biglietto:

  • Euro 3,00 intero
  • Euro 2,00 ridotto studenti sotto i 26 anni e visitatori over 65
  • Euro 2,00 ridotto per gruppi di almeno 15 persone
  • Ingresso gratuito per disabili e accompagnatori

Biglietti integrati e cumulativi:

  • Biglietto integrato Beni Culturali Cagliari (Anfiteatro Romano, Cripta di Santa Restituta, Villa di Tigellio): € 6,00 (valido 1 settimana)
  • Biglietto unico per la visita dei Beni Culturali Cagliari e Musei Civici (Galleria Comunale d’Arte, Palazzo di Città, Museo d’Arte Siamese “S.Cardu”):
    • Euro 13,00 (valido due settimane)
    • Euro 10, 00 riservato ai residenti della Città Metropolitana di Cagliari (valido 2 settimane).

Orari e di apertura dell’ Orto Botanico di Cagliari:

  • Da novembre a marzo (ora solare): dal martedì alla domenica, dalle ore 9,00 alle 16,00
  • Da aprile a ottobre (ora legale): dal martedì alla domenica, dalle ore 9,00 alle 18,00
  • Chiuso il lunedì.

Prezzi:

  • Euro 4,00 intero;
  • Euro 2,00 ridotto

Biglietti cumulativi:

  • Ingresso + visita guidata Orto: 6.00 €; ridotto: 3.00 €
  • Ingresso + visita guidata Orto e Museo: 8.00 €; ridotto: 4.00 €
  • Ingresso + visita guidata Orto, Museo e Banca Germoplasma: 10.00 €; ridotto: 5.00 €

Dove si trova l’anfiteatro romano di Cagliari:

Nella foto copertina: l’anfiteatro di Cagliari visto dal cielo (autore Roburq, licenza Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported CC BY-SA 3.0, via Wikipedia)