Circo con gli animali vietato ad Alghero: sembrano passati anni luce da quando gli elefanti aprivano il corteo del circo che entrava orgoglioso e trionfante in città, preannunciandone gli imminenti spettacoli sotto gli occhi stupiti di bambini e passanti.
Da allora infatti molto è cambiato nella nostra società, da un lato è cresciuta di molto la sensibilità delle persone comuni nei confronti del benessere degli animali, dall’altro è cresciuta l’aggressività dei gruppi di pressione animalisti e politically correct.
Pro: il discorso qui si fa complesso, da un lato trovo diseducativo mostrare gli animali in gabbia, che siano circhi, zoo o acquari. Trovo anche ingiusto e poco dignitoso sottoporre animali nati per essere liberi, essere invece sottoposti a pressanti allenamenti per piegarne la volontà al fine di imparare stupidi giochini per intrattenere il pubblico.
Contro: d’altro canto però, solo i ricchi potranno godere durante un bel safari della vista degli animali che ancora vivono allo stato brado, mentre i bambini più poveri e delle classi disagiate mai potranno avere quel sorriso incredulo e stupefatto stampato sul volto di fronte alla vista dal vivo di una tigre o di un leone. Allo stesso tempo si perde un’immensa tradizione circense, fatta di grandi personaggi e ammaestratori, mentre le condizioni di vita degli animali dei circhi sono nettamente migliorate negli ultimi anni (lasciate perdere ciò che circola su Facebook) e si tratta, è bene sottolinearlo, di animali nati e cresciuti in cattività.
Ciò precisato ecco la notizia di questi giorni, il sindaco di Alghero, Mario Bruno ha infatti emesso un’ordinanza che vieta in città la presenza dei circhi che offrano spettacoli con animali. Il divieto però non è assoluto, l’ordinanza infatti vieta l’attendamento sul territorio comunale di Alghero ai circhi che impiegano animali selvatici appartenenti alle seguenti specie: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni, animali indicati nelle linee guida emesse il 19 Aprile 2006 dalla Commissione Scientifica CITES.
Vi citiamo l’ ordinanza:
E’ fatto assoluto divieto nel territorio comunale di utilizzare ed esporre animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo ed intrattenimento pubblico, tranne che per i circhi e le mostre zoologiche itineranti nel rispetto delle condizioni contenute nelle linee guida emesse il 19 Aprile 2006 dalla Commissione Scientifica CITES in merito alla detenzione di specie in via di estinzione, o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile.
E ancora:
E’ fatto assoluto divieto di attendamento ai circhi che impiegano animali selvatici appartenenti alle seguenti specie: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni, animali indicati nelle linee guida emesse il 19 Aprile 2006 dalla Commissione Scientifica CITES;
Ma non solo, fatti salvi i divieti infatti, è fatto comunque obbligo ai circhi attendati sul territorio del Comune di Alghero con al seguito animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche di:
L’ordinanza è molto interessante anche nelle sue premesse, perché aggiunge alcuni interessanti punti di vista alla discussione che abbiamo iniziato poc’anzi:
Questi i punti salienti perché anche voi possiate farvi un’idea più precisa, se volete aggiungere qualcosa i commenti a fine articolo sono a vostra disposizione senza censure, purché si utilizzi un linguaggio consono, non volgare e non violento.
La foto copertina è stata rilasciata nel pubblico dominio.
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This post was published on 1 Dicembre 2018 12:28
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