Acqua del rubinetto in Sardegna è potabile, la bevono 7 sardi su 10: A vedere dai carrelli pieni di manigliette di bottiglie di acqua in fila alle casse dei market non lo si direbbe certo, invece oltre 7 sardi su 10 bevono l’acqua del rubinetto, ma non solo quasi 1 su 4 la trova proprio buona, ed io sono fra loro. L’analisi viene da una ricerca commissionata da Aqua Italia (federata Anima-Confindustria) e realizzata da Open Mind Research e dice altre cose interessanti, ad esempio che il 32,6% dei sardi beve l’acqua del rubinetto negli esercizi commerciali e il 45,5% la berrebbe anche se gliela offrissero. Sono percentuali altissime che dicono di un’ampia fiducia da parte dei sardi nella qualità dell’acqua che esce dai rubinetti e non solo dai propri.
A supporto di questi dati ricordo ulteriori indagini indipendenti come quella dell’Altroconsumo, dai quali test è emerso che tra l’acqua che esce dai rubinetti delle case degli italiani e quella imbottigliata comprata nei supermercati non ci sono differenze. Anzi, chi sceglie il rubinetto risparmia e non inquina.
Ma non solo se leggiamo i comunicati di Abbanoa, risulta che nel 2015 la società che gestisce la quasi totalità dell’acqua pubblica in Sardegna è riuscita a garantire acqua potabile tutto l’anno al 96% della Sardegna. Un’acqua continuamente monitorata grazie a circa 12 mila prelievi di campioni annui per determinare circa 315.000 parametri chimici e batteriologici, ossia fino a 50 controlli a campione eseguiti costantemente tutti i giorni. I risultati sono disponibili Comune per Comune sul sito di Abbanoa (adesso trovate online i dati del secondo semestre 2017).
Poi certo c’è anche l’esperienza personale, ricordo che quando abitavo ad Assemini il filtro dell’acqua in entrata nel serbatoio si riempiva subito di fango, non invogliando certo a berla. Ma dipende anche dalle stagioni più o meno siccitose. Insomma, basta orientarsi, ma in linea di massima l’acqua del rubinetto è ottima, anche perché alla fin dei conti è quella che scende dal cielo filtrata dalle nostre montagne.
Ma se proprio non vi fidate, oppure l’acqua del vostro rubinetto dovesse avere un colore strano o sapere troppo di cloro, allora dovete anche sapere che le acque minerali della Sardegna sono tra le migliori al mondo, e non lo dico per partigianeria, ricordo ad esempio che l’ acqua “Smeraldina” di Tempio Pausania viene considerata tra le 10 migliori acque minerali del mondo, mentre l’acqua San Martino di Codrongianos è l’unica azienda agroalimentare in Italia a figurare fra le 10 aziende “Diamond” 7 SU 7, cioè quelle che hanno ottenuto una valutazione di tre stelle per sette anni consecutivi agli “ITQI Superior Taste Award” di Bruxelles. Cosa volete di più?
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This post was published on 19 Luglio 2018 17:54
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Vi inviterei volentieri a bere l'acqua di Posada (NU) ogni agosto.....