Eclissi di luna più lunga del secolo in Sardegna, ecco come vederla: sarà visibile anche in Sardegna lo spettacolo unico dell’eclissi lunare della notte fra il 27 e il 28 luglio 2018, che non solo sarà totale dando vita al fenomeno della Luna rossa, ma sarà lunghissima, la più lunga del secolo con la sua durata di 1 ora e 43 minuti. La prossima così lunga sarà infatti nel 2100 e molto pochi fra noi saranno in grado di vederla, meglio godersela adesso.
Questa spettacolare eclissi totale di luna, che accade ogni qual volta Sole, Terra e Luna si allineano perfettamente, con il nostro satellite che entrerà nel cono d’ombra della Terra, sarà perfettamente visibile anche in Italia e in Sardegna. Anche perché la Luna sarà piena e molto grande in cielo, si comincia alle ore 21:00 del 27 luglio 2018 con un eclissi prima parziale e che poi diventerà massima alle 22:22, continuando poi fino alle prime all’1 e mezza del 28 luglio 2018.
Innanzitutto chiariamo subito che a differenza dell’eclissi di sole, quella di di luna può essere tranquillamente osservata a occhio nudo, perché non è pericolosa per la vista. Ciò detto, nella nostra regione il fenomeno sarà visibile quasi nella sua interezza. La Luna infatti sorgerà pochi minuti prima delle ore 21:00 verso sud est. Nel momento in cui sorgerà all’orizzonte in Italia e in Sardegna la Luna sarà già in fase di attraversamento del cono di ombra creato dalla Terra, che in quel periodo si verrà a trovare esattamente tra il Sole e il nostro satellite naturale, insomma l’eclissi sarà già in corso, ma ancora parziale. La fase di totalità si verificherà tra le ore 21:30 e le 23:13, mentre il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della luna, è previsto alle ore 22:22. La luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra (l’eclissi ritorna quindi ad essere parziale), per terminare del tutto all’1:30 del mattino del 28 luglio 2018.
Sono in programma in tutta Italia diverse iniziative per il pubblico promosse dal personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (tenete d’occhio la pagina dell’ Osservatorio Astronomico di Cagliari su Facebook). In Sardegna sono molte le escursioni a tema (in aggiornamento nei prossimi giorni):
Come detto durante questo spettacolare evento astronomico la Luna diventerà rossa poiché nell’attraversare il cono d’ombra della Terra, ella verrà parzialmente colpita dai raggi del Sole rifratti dall’atmosfera terrestre. In america la chiamano “Blood Moon“, che diventa “Luna di sangue” in italiano.
Ecco il cielo di luglio 2018 come visibile in Italia e spiegato dagli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, anche i tre paragrafi che seguono con le dritte per osservare costellazioni, pianeti e congiunzioni astrali sono loro.
Costellazioni: verso sud ecco la costellazione dello scorpione, bassa sull’orizzonte. Ad affiancarla, verso ovest, il Sagittario e verso est la Bilancia. Più in alto c’è l’Ofiuco. Verso ovest tramontano la vergine e il leone, mentre alzando lo sguardo è facile individuare la costellazione di Boote con la brillante Arturo, la Chioma di Berenice e l’Orsa Maggiore. Attorno alla stella polare, verso nord, ruotano le costellazioni della Giraffa, del Drago, Cefeo e Cassiopea. Verso est invece sorgono il Pegaso, l’Acquario, il Capricorno. Alte sull’orizzonte, quasi allo zenit, le tre costellazioni che dominano il cielo di questi mesi, ovvero il Cigno, la Lira e l’Aquila. Le loro stelle principali, rispettivamente Deneb, Vega e Altair, formano il cosiddetto triangolo estivo.
Pianeti: il periodo migliore per osservare mercurio è nei primi giorni del mese, quando potremo scorgerlo dopo il tramonto del Sole, basso verso ovest. Venere continua a splendere la sera sull’orizzonte occidentale, abbassandosi leggermente ma senza sosta con il passare dei giorni, e riducendo così il suo periodo di visibilità. Marte a luglio darà il meglio di sé in fatto di visibilità. La sera del 27 luglio, quella dell’eclissi, il pianeta sarà in opposizione e al contempo in congiunzione con la luna. Marte sarà dunque osservabile per tutta la notte, raggiungerà il massimo della sua luminosità nel corso dell’anno e, proprio a fine mese, si troverà alla minima distanza dalla Terra. Giove sarà visibile nei cieli di luglio sul far della sera, verso sud e durante le prime ore della notte, riducendo progressivamente il suo periodo di osservabilità. Saturno infine, dopo l’opposizione del mese scorso, continua ad avere una visibilità quasi ideale, ed è osservabile quasi per l’intera durata della notte.
Congiunzioni: La luna a luglio, che sarà nuova il 13 e piena il 27, quando si eclisserà, ci regalerà anche delle interessanti congiunzioni: con Venere la sera del 15 e quella del 16 , con Giove la sera del 20, con Saturno la sera del 24 e, come già detto, nella notte dell’eclissi, tra 27 e 28 luglio, con Marte.
Presso molti popoli pagani dell’antichità si riteneva che portasse sfortuna per le donne assistere all’eclissi di Luna (ad esempio presso gli amerindi), nel Medioevo in Europa si riteneva invece che questo fenomeno celeste fosse opera delle streghe. La Luna in generale è sempre stata guardata con sospetto, ad esempio qualcuno ritiene che anche il naufragio del Titanic fosse stato influenzato dall’ avvicinamento lunare del 4 gennaio 1912, 11 giorni prima della tragedia. Sicuramente a Napoli il giorno dopo un’eclissi – guardata rigorosamente all’aperto e a viso nudo – giocano il numero 70 al lotto.
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This post was published on 10 Luglio 2018 10:10
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