Mare e spiagge della Sardegna

Bandiere Blu 2018 in Sardegna: Nuovo record con 13 località e ben 43 spiagge premiate!

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Bandiere Blu 2018 in Sardegna: aumentano le Bandiere Blu in Italia e in Sardegna, quelle rilasciate dal FEE (“Foundation for Environmental Education“) ai Comuni e agli arenili che dimostrano di avere non solo acqua di balneazione eccellenti, ma anche servizi di qualità e una forte attenzione verso la sostenibilità ambientale, il tutto certificato da rigide procedure internazionali. Bene dopo il successo degli scorsi anni le località sarde insignite con la Bandiera blu salgono da 11 a 13, grazie a due nuove entrate:

Le spiagge sarde premiate invece salgono da 38 a 43, con un ottimo +5.

Liguria sempre in testa, Sardegna sesta:

Malgrado il miglioramento la Sardegna perde però una posizione, scendendo dal quinto al sesto posto tra le regioni italiani per numero di Bandiere Blu. Sono infatti ben 175 le località premiate in Italia dalla FEE per un totale di 368 spiagge (+12 e +26 rispettivamente sull’anno precedente), il 10% di quelle premiate su scala mondiale. Al primo posto spicca sempre la Liguria con 27 località, seguita dalle 19 della Toscana, dalla Campania con 18 (+3), le Marche (16, -1), la Puglia salita a quota 14 (+3), che sorpassa proprio la Sardegna pure salita a 13 (+2). A seguire l’Abruzzo a 9 (+1) e la Calabria, sempre a 9 (+2), Veneto e Lazio a 8, l’Emilia Romagna a 7 (+1)e  la Sicilia a 6 (-1). Infine la Basilicata a 4 (+2) e il Friuli Venezia Giulia con 2, chiude la classifica il Molise con una sola 1 Bandiera (-1). Puoi consultare qui la mappa completa delle spiagge italiane premiate con la Bandiera Blu.

Tutte le spiagge premiate con la Bandiera Blu in Sardegna:

  • La Maddalena (7): Bassa Trinità, Monti D’a Rena, Tegge, Spalmatore, Porto Lungo, Caprera Due Mari e Caprera Relitto;
  • Palau (6): Palau Vecchio, il litorale fronte Stagno Saline, L’Isolotto, L’Isuledda (Porto Pollo), La Sciumara e la foce del fiume Liscia;
  • Tortolì (6): Lido di Cea, Lido di Orrì, Muxì (Il Golfetto), Orrì Foxilioni, Ponente (La Capannina) e Porto Frailis;
  • Santa Teresa Gallura (4): Rena Ponente, Rena Bianca, Zia Culumba e La Taltana-Santa Reparata;
  • Badesi (3): Li Junchi, Li Mindi-Lu Stangioni, Pirrotto Li Frati-Baia delle Mimose;
  • Bari Sardo (3): Bucca ‘e Strumpu, Torre di Barì e Planargia.
  • Teulada (3): Porto Tramatzu, Sabbie Bianche e Tuerredda
  • Castelsardo (2): Madonnina-Stella Maris e Sacro Cuore-Ampurias;
  • Sassari (2): Porto Ferro e Porto Palmas;
  • Sorso (2): Marina di Sorso e spiaggia della Marina;
  • Quartu Sant’Elena (2): Mare Pintau e Poetto di Quartu;
  • Trinità d’Agultu e Vignola (2): La Marinedda e Lunga Isola Rossa;
  • Oristano (1): litorale di Torregrande.

Cosa sono le Bandiere Blu e come si ottengono:

Le Bandiere Blu sono un riconoscimento che viene assegnato dalla FEE solo su base volontaria – per capirci, se non la chiedi non te la danno – e solo se rispetti determinati requisiti di salubrità delle acque e di qualità dei servizi offerti ai bagnanti. La bandiera viene assegnata dopo l’approvazione del board internazionale secondo un percorso procedurale indicato nel protocollo Uni-En Iso 9001-2008. I criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere Blu sono:

  • qualità delle acque di balneazione (i valori richiesti sono persino più stringenti di quelli richiesti dalla normativa italiana);
  • servizi offerti (come le spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità garantita per tutti, ma anche le strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata);
  • politiche di rispetto ambientale (ad esempio depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale, raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi, ma anche vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi).

Le Bandiere Blu servono?

Le Bandiere Blu non godono di una grande fama in Italia, anche perché non tutte le spiagge più belle sono anche Bandiere Blu e viceversa. Tutte le ricerche però ci dicono che la Bandiera Blu è di grande importanza per il rafforzamento dell’immagine di una località balneare, facilitando nel contempo l’utilizzo delle così dette “best practices“, specie in relazione al miglioramento dei servizi, con conseguente aumentato della soddisfazione da parte dei turisti.

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Foto copertina di Hans Peter Schaefer – Opera propria (CC BY-SA 3.0)

This post was published on 7 Maggio 2018 13:58

Pubblicato da
Daniele Puddu

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