In Sardegna alla scoperta delle ragioni del voto: lo scorso lunedì ho avuto il piacere di essere intervistato da Luigi Casillo di Sky Tg24, il quale è venuto in Sardegna per cercare di capire il perché dello tsunami elettorale che ha travolto la vecchia politica per lasciar spazio alla vittoria del Movimento 5 Stelle (volato oltre il 40%) e della Lega (che partendo da 0 ha superato il 10%). Il risultato è il servizio che è andato in onda oggi proprio su SkyTG24 dal titolo “In Sardegna alla scoperta delle ragioni del voto“, che oltre a tre frasi estrapolate dalla nostra chiacchierata di un quarto d’ora vede altri interventi e interviste raccolte tra basso e medio Campidano, fino al basso oristanese.
Il giornalista di Sky mi ha contattato dopo aver letto il mio articolo dedicato alla vittoria dei 5 Stelle in Sardegna alle scorse elezioni politiche, benché infatti io tratti meno di politica da quando ho deciso di parlare essenzialmente di turismo, seguo sempre le elezioni. Questa la mia interpretazione del voto sardo, che ho poi ribadito anche davanti al microfono:
E’ una Sardegna come tutto il sud ha detto basta alla vecchia politica che non sa dare risposte, ha detto basta alla desertificazione industriale ed economica, basta al dover vivere coi genitori fino a 40 anni, basta ai genitori ultrasessantenni che devono sostenere le famiglie dei figli con le loro magre pensioni, basta alle giovani coppie che non possono fare figli perché a malapena riuscono a mangiare esse stesse, basta ai giovani che emigrano, basta all’ afflusso continuo, incontrollato e ingestibile di immigrati, basta alla miseria sempre più diffusa, basta con le prese in giro su riprese presunte e boom occupazionali inverosimili, basta con le rendite di posizione dei soliti noti, è ora di cambiare, sia quel che sia. C’è voglia di futuro.
Dite pure tra i commenti come la pensate.
Semmai può colpire che sia stato proprio io chiamato ad aiutare nell’ interpretazione del voto sardo, specie da una TV nazionale. La spiegazione sta nel fatto che non basta avere qualcosa da dire, occorre anche sapersi far trovare e i miei articoli li trovate sempre molto facilmente sul web. Sebbene molti di voi mi conoscano come blogger infatti, il mio vero lavoro è quello di esperto SEO, fare in modo cioè di salire in testa ai motori di ricerca per la parola chiave desiderata. Farsi trovare apre sempre a nuove possibilità… missione compiuta, ancora una volta!
This post was published on 14 Marzo 2018 18:37
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