Tulipani in Sardegna a Turri: dopo lo straordinario successo dello scorso anno torna anche nel 2019 la manifestazione “Tulipani di Sardegna” a Turri (in Marmilla, vicino Sanluri e alle pendici della Giara, a circa 50 minuti di macchina da Cagliari), il primo evento in Sardegna dedicato ai tulipani. Si tratta di un grande campo nel quale sono stati piantati ben 150 mila bulbi di tulipano e che sarà aperto al pubblico per la raccolta dei fiori mediante l’approccio “u-pick“, che in italiano possiamo tradurre letteralmente con “tu raccogli“.
Si comincia sabato 16 marzo 2019, poi apertura tutti i giorni per circa un mese, dalle ore 9,00 alle 18,00.
Il ticket di ingresso è di 5 euro per l’intera giornata (bambini e ragazzi sino ai 16 anni gratis) e non solo potrete ammirare migliaia di tulipani, ma anche riporre nel cestino che vi verrà consegnato in biglietteria tutti i tulipani da voi stessi colti, al costo di 1,5 euro cadauno. Rispetto allo scorso anno non ci sono tulipani inclusi nel prezzo di ingresso.
AGGIORNAMENTO: raccolta dei Tulipani non solo a Turri, per completezza vi informo che mi è arrivata notizia che domenica 31 marzo 2019 apre anche il “Giardino di Lù” a Pimentel, con meno bulbi piantati (50 mila), ma ingresso gratuito e tulipani raccolti a 1 euro. Il ricavato sarà devoluto a favore della ricerca sul tumore ovarico. Insomma, quest’anno non c’è proprio bisogno di prendere un volo per l’ Olanda per immergersi tra i colori dei campi di tulipani, scegliete pure dove andare!
L’evento durerà circa un mese, non si può sapere in anticipo la data finale perché molto dipende dalle condizioni meteo che vanno a influenzare la durata della fioritura. Inutile dire che la durata della manifestazione dipenderà anche dal numero di tulipani raccolti, sicuramente meglio andare nei primi giorni quando i campi sono strapieni di fiori.
Il parco quest’anno è diviso tra una zona espositiva con oltre 50.000 bulbi di diverse specie e la zona U-pick, nella quale sarà possibile raccogliere i tulipani, raggiungibile attraverso un percorso di oltre 2 km tra gli ulivi plurisecolari e in parte costeggiato da un roseto espositivo con oltre mille rose a rappresentare circa 400 varietà.
Altra novità è l’apertura di un punto ristoro gestito direttamente dal noto chef Leonildo Contis, trovate i menù completi sul sito ufficiale. E’ anche presente un’area pic nic.
L’evento è patrocinato dal “Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia“, perciò chi esibirà il biglietto di “Tulipani in Sardegna” avrà diritto alla tariffa ridotta per la visita alla mostra temporanea “La via del Samurai. Bushidō” e alle collezioni del Museo Naturalistico del Territorio G. Pusceddu. Nel museo i tulipani vengono raccontati con dei pannelli a cura del Consorzio, che illustrano la storia, le caratteristiche botaniche e le curiosità legate a questi fiori seducenti venuti dall’Oriente.
Viceversa, i visitatori del Museo Naturalistico del Territorio G. Pusceddu, avranno diritto ad una riduzione di un euro per l’ingresso all’evento “Tulipani in Sardegna”.
Celebre la grande bolla speculativa che esplose nel ‘600 in Olanda propria per colpa dei prezzi astronomici raggiunti dai bulbi di tulipano più rari e pregiati (e che ebbe effetti simili all’esplosione della bolla della “new economy” o di quella dei “mutui subprime” che conosciamo così bene, non a caso venne citata da Michael Douglas nel film “Wall Street – Il denaro non dorme mai“).
Se volete passare l’intero weekend a Turri – siamo a due passi da Barumini, dal Parco dei Dinosauri, dalla Giara di Tuili e dalla Giara di Siddi (che ospita una marea di nuraghi e una delle tombe dei giganti più imponenti di tutta la Sardegna) – potreste allora valutare di dormire in paese. Noi vi consigliamo questa struttura ricettiva. Ecco le offerte last minute per dormire a Turri la notte di sabato prossimo:
Vi consiglio di consultare la pagina Facebook dell’evento, potete anche contattare gli organizzatori ai seguenti recapiti: hobbyflor.turri@hotmail.it e 347.8853633
Dove si trova e come arrivare a Turri:
La foto copertina di questa articolo è stata ottenuta fondendo assieme parte del materiale trovato sulla pagina ufficiale dell’evento su Facebook.
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This post was published on 19 Febbraio 2018 11:06
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