S’Apposentu tra i 38 migliori ristoranti italiani per il Gambero Rosso: nuovo riconoscimento per il ristorante S’Apposentu di Casa Puddu a Siddi, Chef Petza infatti dopo la stella Michelin, conferma anche le Tre Forchette assegnate dalla guida “Ristoranti d’Italia 2018” del Gambero Rosso. Il ristorante della Marmilla è quindi tra i 38 migliori d’Italia, posizionandosi a soli 6 punti dal migliore fra tutti, il ristorante Reale a Castel di Sangro. E’ il quinto anno consecutivo che il ristorante di Chef Petza raggiunge i 90 punti necessari per ottenere le prestigiose 3 Forchette, l’unico in tutta la Sardegna. Così il celebre Chef commenta lo straordinario risultato ottenuto:
Quest’anno abbiamo fatto tre più tre, di recente la “Guida I Ristoranti d’Italia” de L’Espresso ci ha infatti premiato con i Tre Cappelli. Ringrazio il mio staff e ringrazio mio figlio a cui sottraggo ore per dedicarmi al mio lavoro.
Un’altra grande soddisfazione per lo chef sardo che ha fatto dell’eccellenza e dei piatti a km 0 la cifra della sua arte culinaria, ma non solo, il ristorante infatti si trova al centro di una rete virtuosa che coinvolge contadini, allevatori e artigiani in connessione con l’Accademia per la formazione dei Petza di domani. Non per nulla, Clelia Bandini – allieva proprio di Petza – è stata premiata per la prima volta sempre dal Gambero Rosso, nella categoria rapporto qualità-prezzo. Ma non è stata la sola:
Nella categoria dedicata al rapporto rapporto qualità-prezzo il Gambero Rosso premia per la prima volta altre due realtà della ristorazione sarda:
Seppur con un’impostazione diversa, entrambi puntano sul grande rispetto e valorizzazione del territorio e delle materie prime, la strada per il successo ormai è segnata, un gustoso mix fra tradizione e modernità.
L’edizione numero 28 della guida “Ristoranti d’Italia” del Gambero Rosso include quindi 38 Tre Forchette (+9 sull’anno passati) e 25 Tre Gamberi (+3, nessuno in Sardegna), senza contare Boccali, Bottiglie, Mappamondi e Cocotte. Il quadro della ristorazione italiana che ne emerge si presenta vivace, articolato e maturo. Dimenticati alcuni eccessi si torna infatti al concreto, andando alla ricerca dei sapori, con un occhio di riguardo per la cucina di tradizione, quella delle mamme e delle nonne, ovviamente rivisitata. Non stupisce quindi, in quest’ ottica, il miglioramento dei ristoranti sardi.
Segui questo blog anche su Facebook, Twitter e Google+!
This post was published on 3 Novembre 2017 11:00
C'è un escamotage che in pochi conoscono in grado di farci risparmiare parecchi soldi. È…
Importanti aggiornamenti quelli che arrivano dalla Rai, si spengono le luci sul programma più amato…
Città over per eccellenza, qui trovi solo anziani in giro per le strade. Sembra una…
La crescita dei capelli è lenta e difficoltosa? Arriva lo shampoo che ti permette di…
Terralba (Oristano) la Guardia di Finanza ha scoperto un impianto fotovoltaico in una villa: frode…
Orani e Silanus, importante sequestro milionario: colpo ai narcotrafficanti. Scattano le indagini nei confronti dei…