Giornate FAI di Autunno 2024 in Sardegna: raddoppiano quest’anno le “Giornate FAI di Autunno” che si svolgeranno nelle giornate del 12 e 13 ottobre 2024 in tutta Italia, con ben 8 aperture in Sardegna. Protagoniste saranno tutte le province sarde, con luoghi della cultura situati ad Assemini, Cagliari, Dorgali, Lanusei, Oliena, Palau, Sassari, Usellus.
Saranno letteralmente migliaia i volontari del FAI impegnati nei circa 700 beni culturali aperti in 350 città di tutta Italia tra palazzi, chiese, castelli, giardini, teatri, architetture industriali, antichi borghi e quartieri cittadini. Si tratta soprattutto di luoghi solitamente chiusi al pubblico, oppure di monumenti da riscoprire guardandoli con occhi diversi.
Ecco il programma completo in Sardegna, per orari, costi (di solito la visita è a contributo libero), prenotazioni e altre info utili cliccate sui link corrispondenti a ogni evento.
Programma Giornata FAI di Autunno in Sardegna:
Non è necessaria la prenotazione, ma in caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
- Assemini (Città metropolitana di Cagliari) – Saline Conti Vecchi (luogo FAI aperto tutto l’anno, non è richiesta la prenotazione): un vasto parco naturale e un sito di archeologia industriale all’interno di un impianto ancora operativo raccontano la storia dell’industria del sale. Gli allestimenti storici, le proiezioni immersive e un percorso tra vasche naturali, colline di sale e fauna selvatica accompagnano i visitatori in un viaggio unico. Il percorso include un tour guidato a bordo di un trenino che consente di esplorare la parte più attiva della salina, dove avviene la produzione e la raccolta del sale. Si prosegue poi verso l’area dei bacini evaporanti, dove, nel tempo, si è creata una vera e propria oasi naturale con molte specie animali e vegetali. Si potrà visitare anche il museo, restaurato dal FAI secondo lo stile degli anni ’30, e partecipare a passeggiate nel Villaggio Macchiareddu, antica residenza dei salinieri;
- Cagliari (Città metropolitana di Cagliari) – Quartiere San Bartolomeo e Deposito EX Pol Nato Sant’Elia (non è richiesta la prenotazione): situato nella zona meridionale di Cagliari, il quartiere di San Bartolomeo sorge vicino alla costa e al promontorio della Sella del Diavolo. Il quartiere prende il nome dalla chiesa di San Bartolomeo e confina con l’area di Sant’Elia, una posizione strategica dal punto di vista marittimo e di controllo territoriale. Sebbene il quartiere non sia esteso, riveste un’importanza significativa per il suo paesaggio naturale e le testimonianze urbane e industriali, come il Deposito Combustibili “Ex Pol Nato Sant’Elia”. Le Giornate FAI d’Autunno offriranno l’opportunità di scoprire questo angolo di Cagliari, ricco di storia e leggende, grazie al suo passato militare e religioso. Il Deposito Combustibili, accessibile al pubblico solo in questa occasione speciale, è un simbolo della Guerra Fredda e del ruolo strategico di Cagliari in quel periodo. Anche il paesaggio naturale circostante aggiunge un tocco di mistero, con racconti che parlano di pirati, santi e presenze soprannaturali che hanno influenzato la città. Avvertenze per il “Deposito Ex Pol-Nato Sant’Elia”:
- obbligatorio presentare un documento d’identità valido;
- vietato l’accesso ai minori di 18 anni;
- vietato l’ingresso agli animali di qualsiasi taglia;
- non adatto a persone con difficoltà motorie o problemi respiratori;
- Oliena (Provincia di Nuoro) – Liliana Cano, le radici del colore: un percorso artistico: questo itinerario si concentra sulle opere dell’artista sarda Liliana Cano, in occasione del centenario della sua nascita. Le sue opere sono distribuite nel paese di Oliena, situato a 10 km da Nuoro, incastonato in un paesaggio suggestivo ai piedi del Monte Corrasi. L’itinerario attraversa il centro storico del paese, partendo dalla Piazza del Comune, dove si trova il dipinto “La festa di San Giovanni”, che ritrae la vita comunitaria locale. La visita prosegue verso la Chiesa di San Lussorio, che ospita tre grandi affreschi del 1980 e altri dipinti del 1982. Si potrà ammirare anche la Via Crucis nella Chiesa di Sant’Ignazio, composta da 14 stazioni. Una tappa imperdibile è la Chiesa di Santa Maria, che custodisce ulteriori opere religiose dell’artista. L’itinerario continua anche nelle vie del paese, arricchito da altre opere a tema civile. Questo percorso costituisce il “Museo diffuso Liliana Cano”, candidato al Censimento dei Luoghi del Cuore FAI 2024;
- Usellus (Provincia di Oristano) – Inaugurazione MAG – La natura si racconta (non è richiesta la prenotazione): il piccolo comune agropastorale di Usellus, con meno di 700 abitanti, situato nell’Alta Marmilla, ospiterà l’inaugurazione del Museo Naturalistico Arci Grighine (MAG). Questo territorio, ricco di tracce del passato, tra cui nuraghi e tombe dei giganti, è immerso tra colline e parchi naturali, come quello del Monte Arci. Il museo inaugura un nuovo progetto di educazione ambientale, mirato a sensibilizzare i visitatori al rispetto per la natura e la biodiversità, attraverso esposizioni interattive e installazioni multimediali. Tra i pezzi esposti, anche esemplari di fauna proveniente da tutta la Sardegna, raccontati attraverso la tassidermia. Il museo punta a promuovere una maggiore consapevolezza ecologica e a ispirare un rispetto più profondo per l’ambiente naturale. Gli operatori di Forestas guideranno i visitatori lungo il percorso espositivo, arricchendo la giornata con le loro conoscenze. Si potrà visitare anche la storica chiesa di San Michele, testimone di una lunga tradizione religiosa;
- Tempio Pausania (Gallura, provincia di Sassari) – Tempio al centro: la piazza, il palazzo comunale e le dimore storiche: il percorso FAI esplora la piazza Gallura e il palazzo comunale, costruito nel 1882. Oltre alla piazza, ricca di storia, i visitatori possono scoprire due importanti residenze storiche: Casa Mundula e Palazzo Nino Visconti. Le case conservano arredi, manufatti artigianali e collezioni d’epoca, offrendo un viaggio nel passato della città. In particolare, Casa Mundula permette di visitare la cantina e l’enoteca, mentre Palazzo Nino Visconti è una testimonianza dell’architettura medievale locale;
- Sassari (provincia di Sassari):
- Scuola San Giuseppe: istituita nel 1942, si trova in un quartiere storico ottocentesco ed è un esempio di architettura razionalista. Con una struttura a “U”, l’edificio conserva ancora dettagli architettonici eleganti come plafoniere e ampi corridoi. Oltre agli spazi scolastici, nella “stanza dei ricordi” sono esposti documenti e arredi storici, testimoniando la lunga vita della scuola. Durante le visite FAI si possono esplorare le aule originali e scoprire curiosità sulla vita scolastica del passato;
- Palazzo Segni: costruito negli anni ’20 del secolo scorso per la famiglia Carta, è famoso per il legame con Antonio Segni, quarto Presidente della Repubblica Italiana. L’edificio è un esempio di architettura residenziale del primo Novecento, e durante le Giornate FAI si potrà esplorare uno degli appartamenti privati. La visita guidata permette di ammirare sia l’elegante architettura esterna che gli interni, solitamente non accessibili al pubblico. Questo palazzo racchiude storie familiari legate a importanti figure della storia italiana;
- Palau (Gallura, provincia di Sassari) – Batteria Militare Talmone (il sito è aperto tutto l’anno, non è richiesta la prenotazione): situata sulla costa nord della Sardegna a circa 7 km da Palau, è un’importante testimonianza storica italiana. Si estendeva da Cala Scilla a Cala di Trana ed è perfettamente integrata nel paesaggio. Raggiungibile tramite un sentiero immerso nella macchia mediterranea, faceva parte di un sistema difensivo costruito a fine Settecento che comprendeva cannoni, una caserma per 100 marinai, una torre di puntamento e una polveriera in grotta. Fu smantellata nel 1947. Durante le Giornate FAI è possibile partecipare a visite guidate, con un percorso di trekking e spiegazioni storiche e naturalistiche.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti:
Vi consiglio di consultare il sito ufficiale dell’evento nazionale, ricordo che potete anche diventare soci FAI.
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This post was published on 11 Ottobre 2017 09:40