Ryanair cancella duemila voli, nessuno in Sardegna: avrete sicuramente sentito della decisione di Ryanair di cancellare 2 mila voli fino al 28 ottobre 2017 lasciando a terra ben 400 mila passeggeri (anche se la compagnia irlandese dice che il 98% dei passeggeri non sarà interessato dalle cancellazioni), con richieste di rimborso che si stima arriveranno alla cifra monstre di 25 milioni di euro. La motivazione risiede da un lato nella necessità di rendere nuovamente puntuali i voli (si era scesi da oltre il 95% a meno dell’ 80%), in secondo luogo a causa della mancanza di piloti! Pare cioè sia stata fatta una valutazione sbagliata dei riposi, ma c’è chi mormora di una fuga dei comandanti verso altre compagnie (sarei curioso di sapere quali visto il gran numero di compagnia a rischio fallimento da Alitalia ad Air Berlin). Più probabile che Ryanair sia cresciuta troppo in fretta non riuscendo a trovare equipaggi sufficienti, malgrado i 10mila euro di bonus che il vettore starebbe promettendo ai propri dipendenti per lavorare extra (magari un miglioramento delle condizioni di lavoro potrebbe aiutare).
In attesa di capire se si tratti di una crisi sistemica della compagnia che ha rivoluzionato il modo di volare in europa, rendendo viaggi e vacanze assai più democratiche (nel senso che ha permesso a chiunque di spostarsi con pochi euro), vi annunciamo che la Sardegna non è stata interessata dai tagli di rotte, ne su Cagliari ne su Alghero. Se non ci credete o non vi fidate controllate pure voi stessi, ecco la lista completa dei voli cancellati da Ryanair.
Se però avevate comprato qualche biglietto per una meta in Europa magari con una triangolazione, passando ad esempio per un altro aeroporto italiano o spagnolo e i vostri voli fossero stati cancellati, allora potete richiedere il rimborso di 250 euro per voli cancellati che coprono distanze entro i 1,500 Km, e 400 euro per voli cancellati che coprono distanze oltre i 1,500 km. Rimborso che non è dovuto nei seguenti casi:
Se però non avete voglia di fare ricorso o non avete ben capito se ne avete diritto o meno, c’è ci lo farà per voi. Vi basterà andare sul sito airhep.it per capire con pochi click se avete diritto al risarcimento!
This post was published on 19 Settembre 2017 10:05
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