Oasi WWF Scivu: il Consiglio comunale di Arbus ha approvato il protocollo d’intesa fra il Comune stesso e la Fondazione Wwf Italia per l’istituzione dell’ Oasi WWF di Scivu, già operativa in realtà da due anni, grazie ad una raccolta fondi nazionale ma soprattutto all’ accordo con famiglia degli Atzeni, che ha donato i territori che pare gestisse, sotto forma di azienda agricola, addirittura fin dal famoso editto delle chiudende del 1823. Adesso su quest’area – che è parte del più esteso deserto europeo – il WWF avrà maggiori e migliori strumenti per proteggere, conservare e valorizzare un compendio naturalistico tra i più interessanti e meglio conservati del Mediterraneo.
Più di 600 ettari all’interno dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) di Capo Pecora e di Rio Scivu-Piscinas nel territorio di Arbus, nella provincia del Medio Campidano, lungo la selvaggia costa ovest della Sardegna che comprende la parte inferiore del sistema costiero di Piscinas, con le sue alte dune ricoperte dalla macchia mediterranea, tra cui tanti ginepri secolari ma anche tanti endemismi, e dove vive anche il cervo sardo. All’interno dell’ Oasi è presente inoltre un bosco di sughera che si estende per circa 150 ettari – tanto che una quercia secolare da il nome a uno dei tanti itinerari di trekking – e persino una cascata (nel periodo delle piogge). L’area è minacciata dal taglio della vegetazione e dal passaggio dei fuoristrada, ma adesso si lavorerà con ancora maggior decisione per rendere fruibile la riserva al pubblico in maniera sostenibile.
Tanti ad esempio i percorsi sistemati, sia sentieri naturalistici che archeologici – come la visita al nuraghe Narocci – , dove è possibile effettuare delle affascinanti visite guidate. Lungo la spiaggia dorata di ben 3 chilometri – un ecosistema assai delicato, dove ancora depongono le uova sia la Testuggine marina (Caretta caretta) che la Testuggine di Hermann (Testudo hermanni) – viene allestito un Lido Ecologico, ecocompatibile e ad impatto zero – dotato di apparati per la depurazione dei reflui, per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e per organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti – che viene posizionato sulla spiaggia al mattino per poi essere rimosso al tramonto, con un’offerta di servizi distanti dalla battigia per rispettare questo incontaminato angolo di natura, come si legge sul sito ufficiale del parco. Presente anche un’azienda agricola ispirata a criteri di produzione biologici ed ecosostenibili.
Insomma, chi fosse alla ricerca di una vacanza rigorosamente green, non può assolutamente mancare una visita all’ Oasi WWF di Scivu, ad Arbus. Per maggiori info: +39 329 4003499 o info@oasiwwfscivu.com.
Segui questo blog su Facebook, Twitter e Google+!
LINKS UTILI :
Come arrivare all’Oasi WWF di Scivu
Foto dell’Oasi WWF di Scivu (160 scatti!)
L’Oasi WWf di Scivu ad Arbus su Facebook
Sito di Interesse Comunitario di Capo Pecora – SIC ITB040071
Sito di Interesse Comunitario di Rio Scivu-Piscinas – SIC ITB040030
This post was published on 5 Giugno 2014 13:34
Una delle ricette più amate in Sardegna e maggiormente diffuse in estate: questo piatto è…
Non tutti i cittadini versano la stessa percentuale di tasse rispetto ai guadagni. In alcune…
I pedoni non hanno sempre ragione: il Codice della Strada chiarisce quale sia il comportamento…
Il mercato dell'elettrico non riesce ancora a decollare. Anzi, la produzione di automobili a batteria…
Esiste davvero un tasto magico che premendolo può consentirci di prelevare denaro a getto continuo?…
Una parola di troppo ad un posto di blocco può costare una multa e anche…