Enogastronomia

Strada del Vermentino di Gallura DOCG, scarica adesso la cartina, è gratis!

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Mappa enoturistica della Strada del Vermentino di Gallura DOCG: la Sardegna in generale e la Gallura in particolare sono da ormai 50 anni la meta preferita degli italiani che vogliono andare in vacanza al mare, negli ultimi anni però, si sta assistendo ad uno aumento di interesse anche verso i mesi primaverili ed autunnali e alla nascita di nuove tendenze nel mondo del turismo, come la grande attenzione al cibo e al vino.

D’altronde chi torna da una vacanza in Sardegna tende a ricordare la bellezza delle spiagge e la bontà dei cibi e dei piatti assaggiati. Ecco allora che oggi vi proponiamo un modo diverso di visitare la Gallura, puntando sui sapori della tradizione e in particolare sull’ enoturismo, con la cartina dedicata alla strada del Vermentino di Gallura DOCG.

La Strada del Vermentino di Gallura DOCG:

Che siate in vacanza lungo la costa durante l’estate e vogliate fare una puntata verso i territori del’interno o che siate grandi amanti del vino, della buona tavola e dei sapori tipici allora questa cartina è l’ideale per voi. La strada del Vermentino di Gallura DOCG nasce infatti per valorizzare la Gallura nella sua interezza, associando alle sue bellezze storiche e paesaggistiche con le produzioni  vitivinicole e alimentari che caratterizzano il territorio.

Nella cartina – è la mappa ufficiale 2016 dell’ “Associazione Strada Vermentino di Gallura” con l’elenco di tutti i Soci – troviamo infatti le cantine, le aziende vitivinicole e le imprese agricole, le enoteche e le botteghe del vino, gli agriturismo e i ristoranti, gli alberghi, i B&B e gli affittacamere, i musei e i monumenti naturali (dal Parco Nazionale dell’ Arcipelago di La Maddalena al Limbara, dagli olivastri millenari di Luras alla peschiera di San Teodoro), le attrazioni turistiche e le aree archeologiche (inclusi nuraghi e tombe dei giganti ovviamente).

Si tratta di un percorso tra vigne, vini, cibi, tradizioni e persone che si sono dedicate con amore e passione a questa filosofia di vita. Un percorso slow pensato per emozionarci e colpire tutti i sensi, gusto e olfatto su tutti, trattandosi soprattutto di vini, ma anche, vista, tatto e udito resteranno appagati dalla bellezza dei paesaggi, dal soffiare del Maestrale e dal toccare con mano questa realtà produttiva così importante, ora anche dal punto di vista turistico.

Scarica la cartina:

Potete scaricare la cartina dedicata all’enoturismo in Gallura qui (oppure cliccando sull’immagine sotto), ma prima di lasciarvi alla sua consultazione della cartina, vi ricordo che molte cantine offrono il servizio di degustazione solo su prenotazione, è quindi meglio contattarle anticipatamente.

Il Vermentino di Gallura DOCG:

Il Vermentino è il terzo vino più venduto in Italia, un vino che in Sardegna trova la sua terra di elezione, tanto che troviamo sia il Vermentino di Sardegna DOC che il Vermentino di Gallura DOCG. Quest’ultimo è un vino prodotto almeno per il 95% con uve provenienti da vitigni di vermentino e solo per il 5% da altri vitigni a bacca bianca comunque di produzione sarda. Il Vermentino di Gallura è di colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi verdognoli, all’olfatto risulta intenso e gradevole, mentre il gusto varia dal secco all’amabile, talvolta con retrogusto lievemente amarognolo.

Vermentino di Gallura è la denominazione relativa al disciplinare di alcuni vini a DOCG prodotti nei comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Viddalba, tutti nella provincia di Sassari. Il sottosuolo di origine granitica, un suolo sabbioso a grani grossi, ricco di scheletro, con qualche rara presenza di argilla, quindi con buona permeabilità, la costante presenza del vento (specie vicino al mare dove sono salmastri), il clima temperato, le scarse piogge e l’elevata insolazione, gli conferiscono delle caratteristiche organolettiche uniche.

 

This post was published on 20 Giugno 2017 11:38

Pubblicato da
Daniele Puddu

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