Sartiglia Oristano con barriere fisse anti terrorismo: Gli ultimi fatti internazionali hanno purtroppo costretto un po’ tutti ad alzare la guardia e a prendere misure una volta impensabili, tanto che il questore di Oristano Francesco Di Ruberto ha ipotizzato ieri in conferenza stampa, oltre ai numerosi posti di accesso e controllo, anche l’utilizzo di barriere fisse durante l’ormai prossima Sartiglia di Oristano, sulla falsa riga di quelle già utilizzate a Milano e Roma.
Per essere ancora più chiari, anche se ciò farci correre un brivido lungo la schiena, si tratta di barriere fisse anticamion, in grado di fermare qualsiasi automezzo che cerchi di introdursi nelle aree dedicate alla manifestazione, che vengono ogni anno pedonalizzate. Qualsiasi misura decisa per aumentare la sicurezza è bene accetta, anche se la nostra isola non è mai stata direttamente o indirettamente minacciata, l’utilizzo di simili misure possono essere in grado di scoraggiare già in partenza eventuali cani sciolti e psicolabili.
Sono poi gli artisti a inserire al meglio queste barriere nel tessuto urbano rendendole meno visibili e disturbanti, come ben sa il writer sardo Manu Invisibile, chiamato con altri creativi proprio a Milano a vestire di colori blocchi ‘jersey’ diffusi in tutta la città durante il Natale:
Un’idea che si potrebbe replicare anche a Oristano.
La foto copertina è di Alessandro (CC BY-SA 2.0), la foto di Milano dal profilo Facebook di Manu Invisible.
This post was published on 13 Gennaio 2017 11:05
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