Gruppo Seven ad Alghero: E’ in corso ad Alghero, presso la Torre di San Giovanni, la nuova mostra di arte contemporanea del Gruppo Seven, dal titolo “VIXI“, che in lingua latina significa “ho vissuto, vissi“, di qui la consuetudine degli antichi romani di incidere questa parola sulle lapidi funerarie, che segnò il destino del numero 17, da allora associato alla sfortuna, come spiega Emanuela Zedda (il gruppo Seven è un collettivo tutto al femminile): “XVII è infatti l’anagramma di VIXI. 17 associa l’uno, il numero dell’inizio, della vita, energia, potenza creatrice, principio primo, al sette, numero del mistero e della fortuna, che regola tutti i cicli vitali e naturali. Da questa associazione si genera per addizione l’otto, il numero dell’equilibrio, della lotta tra materia e spirito, dell’infinito, della vita dopo la morte, del passaggio dal contingente all’eterno“.
E l’intera mostra ruoti attorno al significato di equilibrio e di vita lo si evince anche dal doppio cerchio di uova posizionato sul pavimento non appena si entra nella torre. Così spiega ancora una volta Emanuela Zedda: “L’installazione a pavimento infatti presenta delle uova di gallina, disposte a comporre due cerchi identici adiacenti; la forma e la distanza regolare delle uova rimanda ad un equilibrio vitale controllato, ad una generazione quasi automatica di vita, accettazione dell’esistenza come parte di un meccanismo cosmico.
Responsabile dell’impossibile fusione delle due forme circolari in un otto infinito è un uovo rotto che, inevitabilmente, mostra tutto il suo contenuto, sporcando il pavimento.Questa macchia, questa incapacità di attuazione della vita, questo gioco con la morte, si rende anello necessario della misteriosa catena, forse possibilità estrema dell’essere. Il rapporto con il mondo naturale, espresso dall’utilizzo fi materiale organico espone l’opera al deperimento e alla trasformazione nel tempo, con tutte le implicazioni che ne conseguono sul piano organolettico, e aggiungo io, simbolico“.
Una visione assai forte, direi possente. Poi ci sarebbe anche l’installazione “Accipe ovum meum” e “Rebus 5,7,5” (sotto il trailer), ma di questo non vi dico nulla, vi invito a scoprire il tutto da soli andando alla mostra e conoscendo le artiste (presenti a turno), come in tanti hanno fatto dal momento dell’inaugurazione – che è stata un successo – fino ad ora. Perché è vero che l’arte contemporanea è raramente un qualcosa di immediato, ma alla fine il bello sta tutto qui, il capirla, o almeno il provarci, lo trovo intellettualmente assai stimolante. E voi?
LINKS UTILI:
Foto Wo)man(: Mostra di arte contemporanea del Gruppo Seven a Lanusei – 2013
Gruppo Seven, Mostra Arte Contemporanea a Sorso: How do you feel now? – 2012
This post was published on 5 Maggio 2014 19:06
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