Tartaruga Caretta Caretta nidifica anche a Costa Rei, dopo Villasimius e Capo Malfatano: La notizia è di ieri, un turista ha scoperto, mentre giocava coi figli sulla spiaggia di Piscina Rei (al centro della lunga spiaggia di Costa Rei, sul litorale di Muravera, nel sud est della Sardegna), un nido di Caretta caretta. L’uomo ha allertato il 1515, il numero di pronto intervento del corpo forestale e di vigilanza ambientale che dopo aver verificato la segnalazione ha subito transennato l’area che ora verrà attentamente sorvegliata. Così il direttore dell’Amp di di Capo Carbonara a Villasimius, Fabrizio Atzori:
Presidieremo il nido con molta attenzione. Non sappiamo infatti quando le uova sono state deposte e pertanto non siamo in condizioni di prevedere quando dovrebbe avvenire la schiusa.
AGGIORNAMENTO: le tartarughine sono nate sulla spiaggia di Costa Rei anche nel settembre 2020!
Non è la prima segnalazione in territorio di Muravera, lo scorso anno infatti, un’altra tartaruga depose le uova sulla spiaggia di Feraxi (nido che però venne spazzato via da una mareggiata), mentre due e tre anni fa un nido venne scoperto poco più a sud, a Cala Sinzias, in territorio di Castiadas, quando i tartarughini sbucarono addirittura tra i bagnanti, che li aiutarono ad arrivare al mare.
Il numero di segnalazioni di nidificazioni di Caretta caretta nelle spiagge della Sardegna, questa è la terza dell’anno, dopo la spiaggia di Campus a Villasimius e Capo Malfatano a Teulada. Per tutte e tre le spiagge si tratta della prima segnalazione in assoluto.
Sono oltre 200 le tartarughine che sono nate e son riuscite a prendere il mare quest’anno in Sardegna, un autentico record, oltre alle località già citate è arrivata anche la sorpresa di Cala Pira a Castiadas, dove il guardiano dell’insediamento turistico ha visto improvvisamente nascere le tartarughine dalla sabbia.
La tartaruga Caretta caretta è un grande animale marino – un esemplare adulto è lungo tra gli 80 e i 140 cm, con un peso variabile tra i 100 ed i 160 kg – , considerato a rischio nel Mediterraneo e praticamente estinto nei mari italiani, a causa dell’eccessiva impronta antropica sui litorali, dell’inquinamento dei mari, della diminuzione del cibo a sua disposizione. Tuttavia in Sardegna negli ultimi anni si è assistito a un boom crescente di segnalazioni – Feraxi nel 2015, Cala Sinzias nel 2014 e 2013, Platamona e Narbolia nel 2014 e a ancor prima Geremeas e Funtanamare – , che fanno ben sperare per una ripresa della specie e che ci raccontano di una Sardegna dalle coste ancora largamente incontaminate, come confermato dal recente studio di Legambiente secondo il quale la nostra isola ha le coste meno urbanizzate d’Italia.
Le tartarughe sono infatti animali molto schivi, depongono le uovo a inizia estate scavando profonde buche negli arenili più tranquilli, lo fanno di notte (ecco perché i suoi nidi sono difficili da individuare, potrebbero essercene molti di più), di solito nelle spiagge dove sono nate, ma al minimo disturbo abbandonano il nido.
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LINKS UTILI:
Depliant sulla tartaruga Caretta caretta, per conoscerla meglio (pdf)
Rete regionale conservazione mammiferi e tartarughe marine
Nella foto copertina tartaruga va a deporre le uova sulla spiaggia di Campus a Villasimius (foto Area Marina Protetta “Capo Carbonara”)
This post was published on 26 Luglio 2016 08:54
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