Uscire da politiche separate e puntare su tutela, turismo sostenibile, valorizzazione dei sistemi dunali: nuove politiche di sviluppo per le sponde del Mare Nostrum.
Ad oggi infatti ben il 51% dei litorali italiani è stato violentato da industrie, case e palazzi, ben 3.291 su 6.477 chilometri totali di costa sono stati trasformati in modo irreversibile (insediamenti industriali, porti, ma anche insediamenti a bassa densità come ville e villette per 1.653,3 chilometri) e purtroppo la tendenza è verso nuovo cemento, 8 chilometri di coste urbanizzati in più ogni anno, mentre sono 14.542 le infrazioni accertate nel corso del 2014 tra reati inerenti al mare e alla costa in Italia, 40 al giorno, 2 ogni chilometro, ancora in crescita rispetto al 2013. Senza contare che può apparire assurdo ma il 25% degli scarichi cittadini ancora non è depurato (cifra che sale al 40% in alcune località). Il risultato è che un terzo delle spiagge è interessato da fenomeni erosivi attualmente in espansione, problema accelerato dalla costruzione di porti che modificano le correnti lungo costa e dalle dighe che bloccano l’afflusso di sedimenti (pensiamo a quanti invasi artificiali ci sono nella nostra isola). E la Sardegna?
La Sardegna – malgrado abbia i suoi problemi, soprattutto legati a raffinerie e industrie e a tratti di costa fortemente urbanizzati ed erosi – è la regione più virtuosa per quantità di paesaggi naturali e agricoli ancora integri ed è comunque la regione meno urbanizzata d’Italia. Vuoi per la bassa densità demografica, per giunta data in calo ulteriore, vuoi per la legge voluta dalla Giunta Soru che blocca qualsiasi insediamento entro i 300 metri dal mare. A livello nazionale era in realtà già in vigore la legge Galasso che avrebbe dovuto tutelare le aree entro i 300 metri dalle coste (dal 1988), ma con poco successo se è vero che nel decennio 2001/2011 sono stati trasformati da case e palazzi ulteriori 220 chilometri di coste in tutta Italia, con una media di 8 km all’anno, cioè 25 metri al giorno. Circa 300 edifici per chilometro quadrato anche in Sardegna.
La nostra isola è ai vertici anche per la depurazione delle acque con uno dei sistemi più efficienti d’Italia (seppur si possa ancora migliorare, come ricordava il report di Goletta Verde dello scorso anno) e per il numero di Aree Marine Protette e Parchi Nazionali, su 32 aree protette nazionali con misure di tutela a mare ben 7 si trovano infatti in Sardegna.
Foto di Ivonne (CC BY 2.0)
This post was published on 5 Luglio 2016 09:51
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