Limiti di velocità, arrivano i cartelli verdi | Ecco che cosa significano: resterai a bocca aperta
Cartelli verdi - (carandmotor-motorzoom) - sardegnainblog.it
Sulle nostre strade stanno comparendo strani cartelli verdi con il limite di velocità al centro: ecco che cosa significano
Negli ultimi mesi molti automobilisti si sono trovati davanti a segnali rotondi identici ai classici limiti, ma con il bordo verde invece che rosso.
Il numero al centro è lo stesso, ma il colore crea confusione: c’è chi rallenta di colpo per paura dell’autovelox, chi li ignora pensando a una vecchia segnaletica e chi, semplicemente, non ha ancora capito se si tratti di un obbligo o di un semplice suggerimento.
La risposta sorprende parecchi guidatori: i cartelli verdi dei limiti di velocità non indicano il limite massimo consentito dalla legge, ma la velocità ritenuta ottimale su quel tratto per sicurezza e scorrevolezza.
In pratica, non sostituiscono i limiti ufficiali fissati dal Codice della Strada, che restano validi e sanzionabili, ma suggeriscono ai conducenti a quale andatura sarebbe meglio mantenersi in quel punto, specie se la strada è delicata o trafficata.
Cartelli verdi: cosa indicano davvero e dove li troverai
Questi nuovi segnali nascono per uniformare la nostra segnaletica agli standard già presenti in altri Paesi europei. Visivamente ricordano i classici cartelli rotondi con il numero della velocità al centro, ma il bordo verde li distingue nettamente: qui la velocità indicata non è il tetto massimo, bensì una velocità consigliata, ritenuta la più adatta a ridurre il rischio di incidenti e a mantenere il traffico fluido.
Di solito i cartelli verdi vengono installati in zone sensibili: tratti con curve impegnative, svincoli complessi, aree vicino a scuole, ospedali, attraversamenti pedonali rischiosi o centri storici in cui si vuole invitare a rallentare senza modificare formalmente il limite legale. In questi casi il limite vero resterà, per esempio, 50 km/h, ma il cartello potrà suggerire 30 o 40 km/h come andatura ideale in quel punto specifico, soprattutto in presenza di traffico intenso o visibilità ridotta.

Obblighi, multe e buon senso: come comportarsi davanti al bordo verde
La parte che lascia tutti “a bocca aperta” è questa: superare la velocità indicata nel cartello verde, da solo, non comporta multa né perdita di punti. A differenza dei segnali con bordo rosso, che indicano un limite di velocità massimo e sono pienamente sanzionabili, qui si tratta di un’indicazione di sicurezza. La contravvenzione scatta solo se si supera il limite effettivo previsto sulla strada, anche quando è più alto del valore riportato sul cartello verde.
Questo non significa però che quei segnali vadano ignorati. Gli esperti ricordano che i cartelli verdi sono posati proprio dove le statistiche dicono che serve più prudenza: rispettarli aiuta a ridurre brusche frenate, tamponamenti e situazioni di pericolo, oltre a rendere più scorrevole la marcia per tutti. In pratica, il messaggio è chiaro: il bordo rosso indica ciò che devi fare per forza, il bordo verde ciò che dovresti fare se vuoi viaggiare in modo davvero sicuro. Sapere cosa significano questi nuovi limiti “verdi” permette di leggere meglio la segnaletica e di scegliere consapevolmente quando rallentare, prima ancora che sia una multa a ricordarcelo.
