730, nuove detrazioni in vista | Per chi ha figli sarà una svolta: si tratta di una montagna di soldi
Maxi rimborso fiscale attraverso il modello 730 - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Arrivano novità importanti per le famiglie: queste spese potrebbero diventare detraibili. I genitori in Italia tornano a respirare
Il costo dei libri di testo rappresenta da sempre una delle voci più pesanti all’inizio dell’anno scolastico. Tra testi obbligatori, materiali integrativi e strumenti richiesti dalle scuole, le famiglie si trovano a sostenere cifre sempre più elevate, soprattutto quando ci sono più figli iscritti a ordini diversi di istruzione.
Proprio su questo fronte, però, arrivano novità che promettono di alleggerire il carico e rendere più sostenibile la spesa.
Il 730 infatti, si prepara a includere una nuova possibilità di detrazione dedicata proprio ai libri scolastici, ampliando in modo significativo il ventaglio delle spese che possono essere sottratte dall’imponibile.
Una misura che, pur essendo vincolata ad alcuni requisiti, si presenta come un’opportunità concreta per ottenere un rimborso rilevante.
Detrazione per i libri scolastici: cosa prevede davvero la nuova misura
Il cuore dell’agevolazione riguarda l’estensione delle spese detraibili ai libri di testo adottati dalle scuole superiori. Questo è quanto contenuto dall’emendamento alla Legge di Bilancio presentato dalle senatrici Gelmini e Versace. La detrazione opera all’interno delle misure previste per la frequenza scolastica e si inserirebbe nel quadro delle agevolazioni già riconosciute per l’istruzione.
L’obiettivo sarebbe quello di apportare una detrazione fiscale al 22% applicabile all’acquisto di libri per le scuole superiori, sia in versione cartacea che digitale. La detrazione seguirebbe infatti le regole generali per le spese scolastiche, con un meccanismo che permette di sottrarre una parte dell’esborso sostenuto. In questo modo, la fase di dichiarazione dei redditi diventa l’occasione per recuperare una quota del costo complessivo dei libri, trasformando un obbligo annuale in uno strumento di risparmio.

Requisiti, limiti e vantaggi: perché per molte famiglie può essere una svolta
Per accedere alla detrazione è probabile che sarà necessario che i libri acquistati siano effettivamente quelli adottati dalla scuola frequentata dal figlio, che l’acquisto sia tracciabile e che la documentazione venga conservata. La detrazione si somma ad altre spese educative già riconosciute dalla normativa fiscale, creando un quadro più ricco e potenzialmente molto vantaggioso per i nuclei familiari.
Il vantaggio è particolarmente evidente per chi sostiene cifre elevate a inizio anno scolastico: grazie alla nuova detrazione, una parte dei costi potrà essere recuperata nel 730, alleggerendo concretamente il peso economico. In un momento in cui il caro-scuola è sempre più pressante, questa misura potrebbe rappresentare un aiuto importante e può tradursi in un risparmio complessivo significativo. Per molte famiglie, insomma, si tratterebbe davvero di una “montagna di soldi” recuperati grazie a una norma che riconosce finalmente il valore – e il costo – dell’istruzione.
