Qui andare in ufficio è una festa | In questa azienda i dipendenti sono felicissimi: è la numero uno in Italia
Una lavoratrice dipendente è al settimo cielo - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Il nuovo report sulle realtà lavorative italiane premia un’azienda che ha saputo trasformare il posto di lavoro in un ambiente sereno, produttivo e apprezzato dai dipendenti.
L’indagine, firmata Statista in collaborazione con il Corriere della Sera e conosciuta come Italy’s Best Employers 2026, fotografa uno scenario che ribalta molte convinzioni diffuse sul lavoro nel nostro Paese.
A emergere sono alcune realtà italiane che hanno costruito nel tempo un modello organizzativo improntato al rispetto, alla trasparenza e alla valorizzazione del capitale umano.
La ricerca ha raccolto centinaia di migliaia di valutazioni anonime da parte dei lavoratori, che hanno giudicato la qualità della loro esperienza quotidiana in base a elementi concreti: benessere, gestione dei team, possibilità di crescita, equilibrio tra vita professionale e privata, clima generale dell’ufficio. È da questa mole di dati che nasce una classifica destinata a fare discutere.
Perché questa classifica conta davvero
Il merito dell’indagine è quello di restituire un’immagine realistica del mondo del lavoro italiano attraverso la voce di chi in quelle aziende vive ogni giorno. Nessun parametro economico, nessun dato di bilancio: solo la percezione autentica dei dipendenti. Ed è proprio questo approccio a rendere la classifica particolarmente significativa per analisti, lavoratori e imprese.
Secondo i risultati pubblicati dall’indagine Italy’s Best Employers 2026, ecco il podio delle aziende italiane dove si lavora meglio: al primo posto Lavazza con un punteggio perfetto di 10, seguita da Sorgenia con 9,4 e da Granarolo con 9,38. Tre realtà molto diverse tra loro, accomunate però dalla capacità di creare ambienti dove il benessere delle persone non è un dettaglio, ma una priorità strategica.

Lavazza, un modello premiato direttamente dai suoi dipendenti
Il primato di Lavazza non nasce per caso. L’azienda ha costruito negli anni una cultura interna fondata sull’ascolto, sull’inclusione e sulla possibilità di far crescere i propri lavoratori in un contesto che favorisce creatività e collaborazione. Gli spazi sono pensati per migliorare la qualità del tempo trascorso in ufficio, le politiche sono orientate alla flessibilità e la comunicazione interna è considerata un pilastro del buon funzionamento aziendale.
Gli stessi dipendenti hanno evidenziato come l’attenzione al benessere non sia un semplice slogan, ma una pratica concreta. Formazione continua, cura degli ambienti, percorsi di sviluppo chiari e un dialogo costante con il management sono tra i fattori più apprezzati. È un insieme di scelte che ha reso Lavazza un punto di riferimento, un esempio di come un’azienda italiana possa competere a livello internazionale anche sul piano della qualità del lavoro.
Il risultato della classifica conferma inoltre che la felicità sul posto di lavoro è un elemento misurabile e che le imprese che investono sulle persone ottengono benefici in termini di produttività, fidelizzazione e reputazione. Per molti lavoratori, entrare in un contesto così strutturato significa sentirsi parte di un progetto e non semplici ingranaggi di un meccanismo.
