Addio ai sussidi statali (Canva) Sardegnainblog.it
Pensavo di poter risparmiare dei soldi sui libri di scuola? Ti sbagliavi di grosso e la nuova Legge di Bilancio nasconde brutte sorprese.
Purtroppo si sa, i libri scolastici hanno spesso un costo ingente e non tutte le famiglie riescono a sostenere questa spesa con tranquillità. Proprio per questo motivo, per anni, lo Stato aveva messo a disposizione svariati bonus per poter risparmiare qualche soldo, soprattutto in base all’Isee del richiedente. Se anche tu hai sempre ‘approfittato’ di questa occasione, c’è una terribile notizia di cui dovresti essere a conoscenza.
Sembrerebbe infatti che nel 2026 non ci saranno sussidi statali e, inutile dirlo, la cosa ha lasciato l’amaro in bocca a tutti gli italiani.
Per molti genitori si trattava di un aiuto indispensabile, soprattutto in un periodo in cui il costo dei testi scolastici è aumentato del 30% in pochissimi anni. Purtroppo però, proprio in queste ore, una manovra potrebbe ribaltare completamente le carte in tavola e lasciare a bocca asciutta una buona fetta della popolazione italiana.
Ma ecco nel dettaglio le parole del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il quale ha definito la Legge di Bilancio 2026.
Giancarlo Giorgetti ha parlato di un pacchetto da 18 miliardi di euro, costruito tuttavia su un equilibrio delicato: 10 miliardi di minori spese e 8 miliardi destinati alle nuove entrate. Purtroppo però, questo ha comportato tagli e riduzioni e, proprio per questo motivo, il bonus per i libri scolastici non ci sarà. Il Ministro ha dunque spiegato: “È un’ambizione che non siamo riusciti ad assecondare perché le risorse sono state dirottate sull’Isee e su altre misure a favore della famiglia”.
Un vero e proprio passo indietro, soprattutto dopo tutte le promesse del Governo fatte nei mesi scorsi. Ma dove sono state destinate tutte le risorse? Adesso te lo spieghiamo noi.
Come risposto da Orizzontescuola.it, il Governo ha deciso di concentrare le risorse altrove. Le coperture arrivano in gran parte dalla rimozione del Pnrr (5.1 miliardi di euro) e dalla spending review dei ministeri, con tagli da 2.3 di miliardi di euro nel 2026. La Premier Giorgia Meloni ha dunque deciso di indicare come priorità il sostegno alla natalità, la riduzione dell’Irpef e i fondi per la sanità. Per le famiglie, invece, viene rifinanziata la ‘Carta dedicata a te’ e potenziato il ‘Bonus Mamme’ (che sale da 40 a 60€ al mese). Inoltre, la Legge di Bilancio 2026 vede un aumento anche delle pensioni minime, che passeranno a circa 621€ al mese.
Insomma, nonostante lo Stato abbia deciso di mettere da parte il sostegno per i testi di scuola, tanti altri annunci e bonus sono stati confermati nel 2026.
This post was published on 24 Ottobre 2025 20:00
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