Fai un doppio lavoro? Da oggi è meglio se ci rifletti bene | “Licenziamento immediato”: doccia gelata per un mare di italiani

Uomo davanti a due PC mentre parla al cellulare

Doppio lavoro (pexels) - sardegnainblog.it

Dì addio alla tua doppia vita lavorativa, perché da adesso non puoi più avere due impieghi. Devi scegliere l’uno o l’altro.

In questo periodo storico dettato dalla crisi economica e dall’inflazione, ognuno di noi fa qualsiasi cosa pur di sbarcare il lunario e arrivare a fine mese in modo dignitoso.

A meno che tu non sia un ricco ereditiere o non abbia sposato qualcuno di potente e abbiente, ti serve un lavoro per poter portare il cibo a tavola.

Tuttavia, in questi ultimi anni un solo stipendio non basta e in molti decidono di fare un doppio lavoro per riuscire ad avere qualche euro in più in tasca.

Attenzione, però, perché da ora avere due impieghi non è visto più come un vantaggio bensì come uno svantaggio e il licenziamento è dietro l’angolo.

Da due lavori a zero, licenziamento in tronco

Praticamente tutti credono che fare due lavori non sia illegale o sbagliato, serve soltanto a racimolare più soldi al mese e vivere in modo decente. Con un unico stipendio e un’intera famiglia da mantenere, è sempre più difficile arrivare a fine mese senza acqua alla gola. Così in tanti optano per due lavori, ma la pacchia sembra proprio essere finita.

Secondo quanto si legge sul sito orizzontescuola.it, una donna ha perso entrambi i suoi lavori a seguito della decisione della Corte di Cassazione con sentenza n.26049 del 24 settembre. La donna era una collaboratrice esperta linguistica che dal 2009 aveva lavorato presso l’università con contratti a tempo determinato. Nel mentre, la docente prestava il suo servizio anche come supplente in una scuola pubblica. Da doppio incarico a zero impiego, e solo per un cavillo tecnico fondamentale.

Ragazza disperata davanti al PC
Licenziamento (pexels) – sardegnainblog.it

L’iter burocratico che ha fatto scattare il licenziamento

La donna ha perso entrambi i lavori non perché stava effettivamente eseguendo due impieghi contemporaneamente, ma perché non l’aveva dichiarato. Nel dettaglio, come riportato sul sito orizzontescuola.it, nel settembre del 2018, quando l’università ha offerto alla donna un contratto a tempo indeterminato attraverso la procedura prevista dal decreto legislativo 75/2017, la docente ha firmato una dichiarazione in cui affermava di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato.

Questa non è stata l’unica volta in cui la donna ha mentito sul suo doppio lavoro, perché secondo le ricostruzioni dei giudici la docente ha ribadito il falso tramite un documento formale previsto dal DPR 445/2000, confermando di nuovo di non lavorare presso altre amministrazioni pubbliche. La Corte di Appello di Bari ha evidenziato come la condotta della donna fosse estremamente grave e questo comportamento ha portato la Cassazione all’epilogo: licenziamento immediato per giusta causa.