Rivoluzione ferie, ADDIO SCELTA LIBERA | Il datore di lavoro deciderà al posto tuo: non lamentarti o è peggio per te

Uomo disperato alla scrivania invaso dal lavoro

Addio vacanze (pexels) - sardegnainblog.it

Da adesso il periodo di ferie non è più una tua decisione, ma sceglie il tuo capo quando farti stare a casa.

Le ferie sono una cosa seria, soprattutto per chi fa un lavoro pesante che richiede particolari sforzi sia fisici che mentali.

In ogni caso, anche se il tuo impiego è facile e leggero, tutti hanno diritto al periodo di ferie. Un momento dell’anno in cui staccare e riposare mente e corpo.

Tuttavia, la novità riguardante le ferie ha scatenato parecchie polemiche tra i lavoratori perché da adesso non potranno più scegliere loro quando assentarsi.

Sarà il datore di lavoro ha decidere quando (e non se, perché le ferie sono un diritto) dare le ferie ai suoi dipendenti senza che questi possano controbattere in alcun modo.

Cambio di abitudini

Se vuoi programmare un viaggio o una gita fuori porta a pochi chilometri da casa tua, devi aspettare gli aggiornamenti sulle tue ferie che il capo ti espone. In altre parole, non puoi più programmarti le attività da tempo libero in modo autonomo, dal momento che il periodo di ferie non lo decidi più tu.

Prima devi aspettare che il tuo datore di lavoro ti comunichi il tuo periodo di pausa e soltanto dopo potrai organizzarti come meglio preferisci. Questa novità ha fatto storcere il naso a molti dipendenti, abituati ad organizzarsi in maniera autonoma per il periodo delle ferie (che siano vacanze estive o invernali). Ora non è più così e devi aspettare il via del tuo capo prima di prenotare qualsiasi tipo di attività extra.

Una mano che porge una cartelletta con dei fogli presa da un'altra mano
Ferie scelte dal capo (pexels) – sardegnainblog.it

Ferie scelte dal tuo capo

Secondo quanto riportato sul sito orizzontescuola.it, lo scorso 20 agosto la Corte di Cassazione ha chiarito una volta per tutte un punto fondamentale del mondo del lavoro. Con l’ordinanza n. 236008/2025, la Corte di Cassazione ha fatto luce sul personale scolastico e sui vari periodi dell’anno in cui possono essere acconsentite le ferie.

Nel dettaglio, come si legge sul sito orizzontescuola.it, la Corte di Cassazione ha stabilito che il dirigente scolastico (quindi il datore di lavoro del personale della scuola) ha il pieno diritto di scegliere come distribuire le ferie per i suoi dipendenti. È possibile, infatti, predisporre la fruizione delle ferie del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) nei giorni di chiusura prefestiva della scuola. Questa è la nuova legge ed è meglio non contraddire le scelte del proprio capo, se non si vuole rischiare di rimanere a casa in ferie perenni ma non retribuite perché si è stati licenziati.