Giornata delle Ferrovie dimenticate 2016 in Sardegna: Si svolgerà il 6 marzo 2016 in tutta Italia la “Giornata Nazionale delle Ferrovie NON dimenticate” organizzata dal Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce ), che dopo otto edizioni cambia dizione, inserendo nel nome della manifestazione l’avverbio “NON” che sta a sottolineare il lavoro svolto in questi anni per il recupero dei tratti più suggestivi della rete ferroviaria italiana, ormai caduti in disuso.
Quest’anno in realtà le attività e i tour promozionali nati per dare forza e risalto alla mobilità dolce e al turismo storico-ferroviario saranno svariate e si svilupperanno lungo tutto un mese intero, dal 6 marzo al 6 di aprile 2016. Si parte come detto dai tanti eventi concentrati nella domenica 6 marzo, con il viaggio in treno sulla tratta Sulmona-Carpinone, la Transiberiana d’Italia, ma anche con tanti appuntamenti in terra di Sardegna.
Tra gli appuntamenti successivi il convegno del 10 marzo 2016 a Roma e l’ appuntamento con gli Stati Generali del Turismo MIBACT presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa (NA) per i giorni 7, 8 e 9 aprile 2016. Nei tre giorni immediatamente precedenti ecco la “Quarta Maratona Ferroviaria” del 4, 5 e 6 di aprile, con partenza da Palermo,in un sud nel quale i servizi ferroviari sono notoriamente in condizioni critiche, ma sono anche ricchi di potenzialità turistiche non valorizzate. Il medesimo discorso vale anche per la Sardegna e non si parla solo di Trenino Verde. grazie soprattutto alla presenza diffusa delle miniere infatti la nostra isola venne coperta da un capillare sistema ferroviario in grado di trasportare il minerale dalle miniere verso i più importanti sbocchi a mare.
L’associazione nasce a a Milano nel 2006 come piattaforma per creare una rete nell’ambito della mobilità dolce e sostenibile fra le più importanti Associazioni nazionali, tra i suoi obiettivi rientrano il recupero delle infrastrutture territoriali dismesse (ferrovie, strade arginali, percorsi storici ecc.), la compatibilità e l’integrazione fra diversi utenti, la separazione dalla rete stradale ordinaria (o in certi casi la protezione della mobilità dolce sulle strade promiscue con i mezzi motorizzati a bassa intensità di traffico), l’integrazione con il sistema dei trasporti pubblici locali e con la rete dell’ospitalità diffusa.
Per maggiori info e aggiornamenti:
Vi rimando direttamente al sito ufficiale del’evento e alla sua pagina Facebook.
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This post was published on 22 Febbraio 2016 09:54
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