Prendas de Adelasia 2024 a Burgos, ecco date e programma: torna anche quest’anno l’atteso appuntamento autunnale con “Prendas de Adelasia” a Burgos, la cui dodicesima edizione si svolgerà si svolgerà il 30 novembre e 1 dicembre 2024.
Ricordo che Burgos, è un incantevole borgo medievale che si trova nella regione storica del Goceano, ai confini tra la provincia di Sassari e quella di Nuoro.
Da non perdere la qualità dei prodotti tipici del territorio, sia enogastronomici che artigianali, da scoprire tra le suggestioni medievali delle ricostruzioni storiche in costume, sotto lo sguardo attento dell’imponente e spettacolare castello di Burgos, che si erge maestoso sulla pianura sottostante.
In programma, oltre alle tante rievocazioni medievali (vestizione del cavaliere, danze medievali, esibizioni di tecniche d’arma, tiro con l’arco, processi e via dicendo), ci sono i pasti da gustare sia a pranzo che a cena nelle locande (punti ristoro), degustazioni di prodotti tipici, esposizioni di artigianato locale e dimostrazioni varie.
Tra le vie del borgo per tutto il giorno di sabato e domenica troverete vari spazi appositamente allestiti con:
Per le vie del borgo saranno presenti espositori di artigianato locale e prodotti enogastronomici, sarà possibile degustare prodotti tipici, mangiare presso i punti di ristoro (con vari menù e posti a sedere).
Il castello di Burgos sorge su uno strategico picco granitico a 644 metri sul livello del mare in grado di dominare tutto il sottostante pianoro, venne edificato da Gonario II di Torres tra il 1127 e il 1129 e gode di una triplice cinta muraria e di una grande torre maestra di oltre 10 metri d’altezza.
Proprio per la sua posizione, il castello divenne il teatro di aspre lotte tra i Giudicati di Cagliari e Torres, con tante storie e leggende, nel 1233 alla morte di Barisone III di Torres, la sorella , Adelasia di Torres, sposò Enzo di Hohenstaufen, figlio dell’imperatore Federico II, che divenne Re di Sardegna. Ma il matrimonio fu di breve durata e Adelasia decise di ritirarsi nel castello fino alla propria morte.
Passato ai Doria, agli Arborea e infine agli Aragonesi, questi ultimi lasciarono decadere definitivamente il castello. Le visite al monumento sono gestite dalla cooperativa sa Reggia.
Vi consiglio di visitare la pagina Facebook dell’evento. Altrimenti il numero di riferimento stampigliato sulla brochure è quello di Tonino: 340.9253243
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This post was published on 12 Dicembre 2016 09:55
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